di CATERINA VILLIRILLO – Caro Vescovo, concordo pienamente col suo pensiero. Li perdoni tutti…
Il rumore impietoso e doloroso della pistola lo conosco molto bene, mi ha resa sorda per 2 mesi, e mi perseguita ancora.
I miei figli avevano un sussulto inconscio solo a sentire un piccolo fruscio.
E questo per sei lunghi e difficilissimi mesi. Benedetta per un anno e mezzo ha persino avuto paura di camminare da sola, si sentiva perseguitata, perché aveva il timore di essere aggredita.
Capisco cosa provano gli ucraini che hanno vissuto le assurde atrocità della guerra.
Per tali motivi penso sia giusto rinunciare ai fuochi d’artificio, per un sentimento di rispetto e di vicinanza a chi ha subito e sofferto.
Caro Vescovo, concordo pienamente con il suo pensiero inerente ai botti della festa della Madonna, e obbediente alla Chiesa e a Maria, penso che la nostra comunità debba crescere e smetterla di contraddire sempre tutto e tutti.
Siamo arrivati pure al nostro Vescovo che rappresenta tutta la Santa Chiesa. Perdoni tutti, la comunità che sta soffrendo afflitta da mille problematiche, e che non riesce a trovare la strada giusta verso il cambiamento sociale, culturale e soprattutto spirituale.
Il 7 maggio a Crotone ci sarà un evento, “il Premio Razionale” che verterà su tematiche sociali molto importanti quali sono la violenza di genere e l’omofobia.
Ebbene, anche in questo caso sto assistendo a tanta ed inspiegabile violenza verbale sui social, nello specifico tra l’avvocato Cerrelli ed il presidente dell’associazione Piero Pili. Scusatemi, ma io la violenza di genere, con tutte le sue facce e sfaccettature la conosco veramente, la combatto ogni giorno, e tutto questo, lasciatemelo dire, mi sembra un ridicolo reality show.
Io mi faccio da parte, non intendo prestarmi a simili atteggiamenti che poco o nulla hanno a che vedere con il mondo del sociale. Non social, ho detto sociale. Universo umano per il quale mi spendo da sempre, e ormai per sempre.
Se avrò fatto bene lo saprò più in là, ma per ora credo sia la cosa più giusta e sana da fare. (cv)