L’eurodeputato di Fratelli d’Italia, Vincenzo Sofo, ha evidenziato come «i 3 miliardi citati nel Def sono infatti assolutamente insufficienti per procedere con i lavori di potenziamento di questa dorsale infrastrutturale, tenuto conto che sulla metà di questo tracciato ancora nulla è stato fatto».
«Bisogna assolutamente – ha aggiunto – evitare di far rivivere ai calabresi l’incubo della famigerata epopea dei lavori di realizzazione della Salerno-Reggio Calabria perché questa terra ha urgente bisogno di sviluppo e non ha più tempo da perdere».
L’eurodeputato di Fratelli d’Italia, infatti, è da mesi impegnato nella battaglia per la messa in sicurezza e il potenziamento della Ss106 e che in gennaio ne aveva annunciato l’inserimento nel progetto europeo dei corridoi Ten-T, ha commentato l’aggiunta di questa strada nell’elenco delle opere prioritarie contenute nel Def infrastrutture, sottolineando che «si tratta di una scelta frutto del pressing della giunta Occhiuto e conseguente all’inserimento da parte della Commissione europea di questa dorsale infrastrutturale all’interno della rete europea dei trasporti Ten-T, avvenuta dopo mesi di battaglie fatte da Fratelli d’Italia e con ripetute interrogazioni parlamentari di sollecitazione presentate dal sottoscritto al commissario europeo ai trasporti Adina Valean, da Wanda Ferro al Governo oltre che dalle iniziative del nostro gruppo consigliare in Regione Calabria, che hanno subito trovato l’appoggio del governatore».
«Siamo riusciti, così – ha concluso – a far rientrare dalla finestra ciò che era stato tenuto fuori dalla porta del Pnrr. Ora mi aspetto che il Governo proceda in tempi rapidi con lo stanziamento delle risorse e lo svolgimento dei lavori». (rrm)