di PINO CINQUEGRANA – La Fiera Nazionale della piccola e media editoria ha chiuso ieri a Roma con oltre 200mila visitatori, quest’anno anche numerosi stranieri con l’interesse verso un sapere spesso considerato a margine ma che dal quale attinge lo studioso più accreditato, il mondo accademico, la grande ricerca.
Più Libri più liberi lo slogan scelto per l’edizione 2023 che dal 6 dicembre al 10 presso il padiglione “la nuvola” di Roma ha visto presenti 518 espositori con oltre 600 eventi che hanno dato spessore a questo grande evento ogni giorno ripreso dal mondo mediatico romano ma che i social del mondo intero hanno seguito con molta attenzione anche perché autori e testi hanno raccontato in diretta storie multiple di scienza, poesia, storia, antropologia, narrativa e tutta una comunicazione che da linfa vitale in un momento in cui si è sempre più presi da un mondo fluido che si sofferma per attimi, limita lo stesso spirito del conoscere per sapere, amare, percepire nei tempi che permetto di rendere vivo e vitale quanto presentato in volumi preziosi per impaginazione e grafica, per copertine e pagine avoriate di contenuti che sanno accompagnare magicamente il lettore in più mondi oggi contaminati da atteggiamenti di comportamentalità silenti rispetto al rumore delle parole dei libri che fanno riflettere, soffermare, prendere distanze o condividere.
In tutto questo c’è una Calabria con numerosi testi promossi dall’Editore Libritalia Enrico Buonanno e Simona Toma che con l’amico editore calabrese Laruffa raccontano di un successo fuori dalle aspettative. La giovane casa editrice di Vibo Valentia ha saputo imporsi presentando al grande pubblico la storia della grande emigrazione Il Sogno Americano, secondo nuove letture sociali, storiche e antropologiche con immagini che diventano documento essenziale delle vicende narrate.
La Stessa città di Vibo Valentia, l’antica Monteleone normanna è pregna di riscoperte nuove che permettono di meglio comprendere fatti e storie del Mediterraneo quel lago arabo in cui si sono incrociate le culture d’oriente e di occidente. Uno Stand che Simona Toma ha coordinato anche con lo staff della segreteria editoriale in termini di interviste ai protagonisti dei libri, un gruppo di giornalisti di Libritalia che hanno saputo dare lo giusto spirito per meglio comprende opera e autore. Una grande avventura insomma, una grande esperienza sotto il periodo natalizio che carica il grande appuntamento con la magia delle luci che danno maggiore chiarore a quelle pagine che incarnano la vita umana. (pc)