di MICHELE CONIA – È di 2 milioni e seicento mila euro il costo del “Senstation on Ice”, il villaggio promozionale finanziato dalla Regione Calabria e realizzato nella Stazione Centrale di Milano con l’obiettivo di attirare l’attenzione sulla nostra Regione… mentre un sindaco leghista lamenta che troppa attenzione e troppo spazio vengono riservati alla Calabria…
E non basta neanche l’autonomia differenziata, che favorirà il flusso di capitali verso le regioni più ricche, a fermare, in una sorta di masochismo istituzionale, i nostri amministratori, che hanno deciso di promuovere la Calabria fuori dalla Calabria. Il tutto mentre i nostri comuni elemosinano fondi per finanziare manifestazioni e attrazioni turistiche e gli amministratori locali inventano l’impossibile per attirare visitatori e sollecitare quell’indotto economico necessario alla sopravvivenza di commercianti, albergatori e ristoratori. Piuttosto si fa turismo “a casa loro”, si riempiono le tasche di società non certo nostre, si trasferisce ricchezza al nord invece di crearne qui a “casa nostra”, al Sud. Ed è così, ancora una volta. Come in innumerevoli operazioni di immagine già volute e realizzate dalla nostra giunta regionale e nate sotto la stella di “Calabria Straordinaria”. Anche questa questa ha di straordinario solo lo spreco, l’inutilità, l’onta, la beffa. Che senso ha, spiegate, finanziare un progetto promozionale fuori dai nostri confini se non si promuove la fruibilità , rivedendo viabilità ed infrastrutture fatiscenti o del tutto inesistenti, del territorio stesso? Se non si supportano i comuni già vessati da ristrettezze economiche?
2 milioni e 600 Mila euro che fanno il paio con oltre 180 milioni che sono stati consegnati , dopo averli sapientemente rimodulati “territorialmente”, alla ospedalità privata e a cui vanno aggiunti gli oltre 300 milioni consegnati alle casse anche della regione Lombardia per emigrazione sanitaria.
Ci sorge il dubbio che gli amministratori della nostra regione non frequentino molto il nostro mare e le nostre montagne . Che non conoscano le nostre strade distrutte. Che non sentano il grido di cittadini e imprenditori o delle amministrazioni abbandonate a loro stesse.
Dal mare ai monti, dalla Jonica alla Tirrenica, dalla Sila all’Aspromonte un unico monito: arrangiatevi… Perché la Calabria in Calabria non fa tendenza mentre a Milano…Lì si che… “non sembra mica Calabria”…. (mc)
[Michele Conia è sindaco di Cinquefrondi]