Il senatore di Italia Viva e sindaco di Diamante, Ernesto Magorno lancia un appello ai sindaci calabresi, chiedendo di «fare squadra, ma sul serio».
Il senatore, infatti, propone di imporre alla Regione Calabria «una cabina di di regia da mettere in campo subito e chiediamo aiuti immediati e liberi da ogni vincolo burocratico per le nostre popolazioni, soprattutto per chi si ritrova senza reddito. Mettiamo in sicurezza i nostri Istituti Scolastici con la richiesta di presidi sanitari all’interno delle scuole. Chiediamo interventi concreti per i nostri pensionati, seguendo il modello De Luca che, con l’istituzione di un bonus, ha portato le pensioni minime e sociali fino a mille euro. Chiediamo contributi immediati per tutte le categorie che saranno costrette alla chiusura. La Regione deve trovare le risorse per realizzare tutto ciò, senza perdere ulteriore tempo».
Per Magorno, infatti, «si palesano ore drammatiche per la Calabria se sarà dichiarata zona rossa. Il primo pensiero è per tutti i cittadini calabresi a cui va un grande abbraccio e un messaggio di speranza: uniti supereremo anche questo momento. C’è, però, da riflettere su quanto si prospetta per la nostra Regione ed è necessario avere il coraggio di fare un mea culpa. Le misure previste a riguardo dal nuovo Dpcm, infatti, certificano il fallimento collettivo dell’intera classe politica calabrese, responsabilità dalla quale io ovviamente non mi sottraggo e che ha creato vittime innocenti (sindaci e appunto cittadini) consolidando un sistema che deve cambiare in fretta per non condannare la nostra terra alla deriva».
«Come ogni crisi – ha concluso – anche questa può offrire un’opportunità e proprio un così difficile contesto può avere risvolti positivi se noi sindaci, e mai come adesso sono orgoglioso di esserlo e ne sento tutta la responsabilità, uniti affronteremo questo momento di grande criticità». (rp)