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Memoria e Futuro: presentato in Senato Armonie d’Arte Festival 2021

Edoardo Moretti, Silvia Vono, CHiara Giordano e Giovanni Nobili

Due le parole chiavi dell’edizione XXI di Armonie d’Arte Festival, la felice intuizione di Chiara Giordano, Memoria e Futuro. La Giordano, che ha lanciato in tutto il mondo lo spettacolare Parco Scolacium, quest’anno raddoppia e coinvolge il Parco della Biodiversità di Catanzaro: se Roccelletta di Borgia rappresenta il passato, la memoria storica, il parco catanzarese invece simboleggia il futuro, con le sue straordinarie installazioni d’arte e il suo potenziale di pubblico del capoluogo che aspetta solo di essere coinvolto. Sarà un’edizione ricca che farà dimenticare quella mancata della passata stagione, quando la pandemia ha impedito di svolgere alcunché.

Secondo quanto ha dichiarato la direttrice del Festival occorre puntare sulla creatività e ricevere il sostegno di tutti perché il mondo guarda alla Calabria e ogni volta la riscopre sempre più bella e culturalmente più ricca grazie anche a questo Festival.

 

La presentazione è avvenuta ieri mattina in Senato con la sen. Silvia Vono che ha fatto gli onori di casa affiancata dal presidente della Commissione Cultura Riccardo Nencini, il quale ha sottolineato il grande bacino culturale che la Calabria custodisce e che va utilizzato per promuovere il territorio in maniera adeguata: «Questa estate – ha detto – segnerà la vera ripartenza in un settore che ha sofferto tanto e la Calabria ha un’occasione preziosa per tornare alla ribalta fuori dai propri confini. La vera scommessa per il futuro è quella di puntare sulla creatività e sulle nuove generazioni: ogni risorsa investita in questa direzione sarà ben spesa, perché il tema della conoscenza è sempre più decisivo per migliorare la competitività».

 

La sen. Vono parlando di Armonie d’Arte Festival ha detto che si tratta di «un evento che mette in risalto le professionalità calabresi e che offre grande visibilità al nostro territorio, attraverso un programma di qualità e dal notevole richiamo nazionale ed internazionale. Proposte come quella di Armonie d’Arte Festival meritano di essere incentivate e sostenute, perché fanno ben comprendere il valore che la cultura può portare al Sud e alla sua nobile storia da raccontare. Un’iniziativa che innalza il livello culturale in Calabria, dando spazio a talenti provenienti da tutto il mondo. Un esempio positivo che dimostra come lo sviluppo e la crescita del Paese possano partire proprio dal profondo Sud. L’auspicio è che progetti di questo genere possano ricevere sempre più attenzione, sia da parte della Regione Calabria che in ambito ministeriale».

Importante la partnership offerta dalla Consulta dei Calabresi nel mondo, guidata dal vicepresidente Salvatore Tolomeo che punta a coinvolgere le comunità calabresi all’estero.Alla presentazione ha preso parte anche Edoardo Moretti di MyWorld Italia con cui il Festival ha instaurato un proficuo programma di collaborazione per la distribuzione dei biglietti, attraverso una piattaforma conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Presenta anche l’assessore alla Cultura del Comune di Borgia Giovanni Nobile che ha sottolineato come nonostante le mille difficoltà, il tradizionale Festival ideato da Chiara Giordano sia riuscito a mettere su un cartellone di grande suggestione. In collegamento streaming l’assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro Ivan Cardamone  ha sottolineato la necessità di fare rete per sostenere realtà importanti come Armonie d’Arte, in un’ottica di crescita e di offerta culturale. Il presidente di Italia Festival Francesco Maria Perrotta ha voluto mettere in evidenza la rilevanza raggiunta, a livello internazionale, dal Festival ideato dalla Giordano e la necessità di supportare adeguatamente tutte le iniziative destinate a far crescere ulteriormente la manifestazione. Da ultimo, il presidente di Banca Centro Calabria Giuseppe Spagnuolo ha spiegato l’appoggio dato all’evento: «È un progetto che non guarda solo al Sud ma tutto il Mediterraneo e che proietta il nostro territorio in una dimensione di respiro internazionale». (rs)

 

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