di PINO NANO – Lunedì 25 dicembre, Giorno di Natale, gli italiani all’estero che vivono e risiedono in Canada, in America, in Argentina, in Australia, e persino in Asia potranno vedere a casa propria il docufilm di Pino Nano e Maurizio Pizzuto sulla vita e la storia di Natuzza Evolo.
Rai Italia ha scelto, infatti, proprio il giorno di Natale come giorno ideale per la messa in onda di questo docufilm che a distanza di 14 anni dalla morte di Natuzza Evolo ricostruisce le fasi forse più salienti della esperienza terrena della mistica di Paravati.
Il docufilm, Il Rifugio delle Anime- Storia di Natuzza Evolo, presentato a Roma dal direttore di Rai – Documentari, Fabrizio Zappi, andrà in onda in Canada, negli Stati Uniti e in America Latina il 25 dicembre dalle 17.30 alle 18.30 di domani, orario quindi di massimo ascolto per le tante Little Italy sparse oltre Oceano. In orari diversi andrà poi in onda in Australia, in Asia e nel resto d’Europa
Lo speciale – spiegano gli autori – non è altro che la storia di questa donna che raccontava di «vedere e di parlare con la Madonna».
Ma la mistica di Paravati raccontava anche di essere in grado “dialogare con gli angeli e con le anime dei defunti”, e lo speciale – la regia è di Simone Rubin –, propone alcune interviste inedite ed esclusive rilasciate al giornalista Pino Nano e a Rai Calabria, in cui Natuzza raccontava come «dietro le spalle di ogni uomo c’è un angelo con il quale io parlo e che mi aiuta a conoscere cosa pensa e cosa vuole chi viene a cercarmi».
È lo stesso angelo – ripeteva più volte Natuzza – che «mi permette di parlare tante lingue diverse, pur non essendo io mai andata a scuola, e pur non avendo mai imparato né a leggere né a scrivere».
Un racconto avvincente, che ripropone anche immagini inedite delle stigmate della donna di Paravati in varie fasi della sua vita, tutte testimonianze fotografiche autentiche e strettamente legate al giorno del Venerdì Santo di ogni anno.
Un “caso di fede ancora irrisolto”, ricco di troppi misteri, e di tanti interrogativi irrisolti, e che a cento anni dalla nascita di Natuzza Evolo -questo è il messaggio finale del film di Pino Nano e Maurizio Pizzuto – hanno trasformato la storia di questa contadina calabrese in una vera e propria leggenda popolare.
Sarà ora la Chiesa di Papa Francesco, e a cui Pino Nano in questi giorni ha portato la locandina del film, ad analizzare i “frutti di Paravati” e a decidere sulla santità o meno di Natuzza Evolo, anche se per la gente che l’ha incontrata e conosciuta – questo è il messaggio finale dello speciale televisivo di Rai Italia – “Natuzza è già Santa”. (pn)