Parte dalla Calabria la campagna Inail di prevenzione dagli infortuni domestici, promossa da Federcasalinghe, rappresentata da Federica Gasparrini in campo nazionale e veicolata in tutta la regione Calabria da Federanziani Calabria Coordinamento Regionale, diretta da Maria Brunella Stancato.
In questa campagna sono stati coinvolti i centri di aggregazione comunali aderenti ed affiliati ad Aira Anziani Italia Rete Associativa Ets Aps, nonché le associazioni culturali femminili, le Proloco, i Comuni e le persone fisiche.
Nello specifico, il corso del 15 febbraio è organizzato dal Centro di Aggregazione Culturale di Mormanno in collaborazione con il Comune rappresentato dal sindaco Paolo Pappaterra e dagli Assessori che hanno messo a disposizione i locali del Centro D’Alessandro. Un corso di formazione della durata di 2 ore che «mira a far conoscere la legge 3 dicembre 1999, n. 493 che ha istituito una polizza assicurativa contro gli infortuni domestici che riconosce e valorizza chiunque impieghi le proprie energie in maniera abituale, esclusiva e gratuita, nell’ambito domestico essa può essere attivata da persone che hanno una età compresa tra i 18 ed i 67 anni», ha riferito la presidente Stancato.
«Si tratta di una legge a elevato impatto etico e sociale – ha aggiunto – che valorizza la dedizione e il senso di responsabilità di chi svolge quotidianamente e a tempo pieno il proprio lavoro tra le mura domestiche, equiparandolo, dal punto di vista della tutela dei rischi da infortunio, a quello svolto fuori casa».
Per lavoro domestico si intende l’insieme di attività svolte da uno o più soggetti nell’abitazione dove dimora il nucleo familiare, senza vincolo di subordinazione e gratuitamente.
«Il nucleo familiare è l’insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione e tutela, o da legami affettivi – il pensiero di Stancato e Aire – coabitanti e aventi la medesima dimora abituale. Il nucleo familiare può essere composto anche dalle coppie di fatto o da una sola persona. Purtroppo gli incidenti domestici rappresentano un problema di grande interesse per la sanità pubblica e di rilevanza sociale per l’impatto psicologico che hanno sulla popolazione che considera la casa il luogo sicuro per eccellenza. L’incidenza del rischio è legata direttamente alla quantità di tempo trascorso in casa».
Alla fine del corso verrà rilasciato ovviamente l’attestato di partecipazione, ricordando che l’assicurazione Inail è gratuita per le persone economicamente fragili. In Calabria saranno svolti 6 corsi che si concluderanno entro il mese di marzo 2023. (rcz)