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Per la Calabria, il team “Terra di Mezzo” di Crotone vince l’Asoc1920 Award

Nautico

È il team dell’Istituto Tecnico Nautico “M. Ciliberto” di Crotone, dal nome Terra di Mezzo, con il progetto Libera Terra di Crotone a vincere, per la Calabria, la settima edizione di A Scuola di OpenCoesione, la competizione didattica di cittadinanza attiva e di monitoraggio civico, promosso dall’Agenzia per la Coesione in collaborazione con il Miur e la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.

Premiati, anche il team Igea 2.0 del Liceo Scientifico “Zaleuco” di Locri (RC), con il progetto Casa della salute Siderno con il Premio “Sfida Raccolta”; il team Waters on fire dell’Istituto Tecnico Commerciale “A. Lucifero” di Crotone con il progetto Realizzazione terme Magna Graecia Comune di Cotronei con il Premio Professione Video Reporter e il team HumanIts dell’Istituto Tecnico Industriale “M. M. Milani” di Polistena (RC), con il progetto Missione Accoglienza con il Premio Follow Up.

Il riconoscimento, assegnato dalla Commissione di valutazione, è stato comunicato nel corso dell’evento finale in diretta streaming – scandito da un programma arricchito dal confronto con esperti, artisti di fama nazionale e workshop sui temi dell’ambiente – con il quale si mette a consuntivo l’andamento di una stagione che, sebbene fortemente condizionata dall’emergenza connessa al Covid e dalle necessarie rimodulazioni del percorso, ha comunque restituito un prezioso bagaglio conoscitivo ed esperienziale agli studenti che hanno portato a termine le attività

Un bilancio positivo, al di là delle contingenze, anche per la Calabria in cui hanno concluso positivamente il percorso didattico 20 team, sui 34 iniziali. Il percorso di Asoc, infatti, ha messo in evidenza la passione e la creatività dei team coinvolti che con grande tenacia sono arrivati al traguardo finale con la consegna del quarto ed ultimo report. Proprio per questo l’iter di valutazione e premiazione delle ricerche di monitoraggio civico è stato modificato rispetto alle precedenti edizioni: oltre all’attribuzione delle “Menzioni speciali” su base nazionale e la individuazione su scala regionale del miglior team, tutte le classi arrivate alla fine del progetto sono state premiate, senza produrre classifiche, con la donazione di un device per la didattica a distanza.

«Siamo molto orgogliosi per il traguardo raggiunto dai 400 studenti calabresi coinvolti nel percorso didattico – ha dichiarato l’assessore regionale all’Istruzione, Sandra Savaglio – che hanno avuto la possibilità di mettersi in gioco apprendendo cosa significhi lavorare in gruppo, avere responsabilità e prendere decisioni. La Regione Calabria ha ancora una volta voluto incentivare questa esperienza, accompagnando studenti e docenti con un sostegno di carattere organizzativo ed economico e mettendo a disposizione diverse tipologie di strumenti. È importante per l’amministrazione regionale realizzare le condizioni affinché i giovani possano partecipare ad iniziative che, come questa, siano in grado di rendere le nuove generazioni protagoniste delle dinamiche di cambiamento, a partire dai territori di appartenenza, e portatrici di valore aggiunto in Europa».

«Riteniamo che per il successo delle politiche di coesione – ha affermato l’Adg del Por Calabria 14/20, Tommaso Calabrò – sia fondamentale promuovere la trasparenza e la collaborazione con i territori e incentivando il dialogo e la consapevolezza, proprio tra i più giovani, dei risultati degli investimenti pubblici. La Regione Calabria, attraverso la struttura della comunicazione del Por Calabria Fesr Fse 2014/2020, ha confermato anche in questa edizione il proprio supporto ai team e alla rete territoriale organizzando, sia in presenza che a distanza, incontri di carattere operativo per condividere strumenti, modalità di coordinamento e prospettive di partecipazione».

La Regione Calabria è partner del progetto nazionale da ben tre edizioni attraverso la Struttura di Comunicazione del Por Calabria 2014-2020, del Dipartimento Programmazione Unitaria. Proprio per rafforzare il percorso, la competizione didattica è stata inoltre inserita tra i progetti speciali della Strategia di comunicazione del Por Calabria la cui responsabile, Ivonne Spadafora, è anche referente regionale di Asoc.

Il contributo della Regione Calabria, nello specifico, si concretizza attraverso la realizzazione di attività laboratoriali e di sessioni formative e di confronto che hanno come obiettivo il trasferimento di competenze circa l’uso degli open-data e di tecnologie di informazione e comunicazione. In questa direzione, anche per #Asoc1920, la Regione Calabria ha previsto una premiazione aggiuntiva per i team che hanno partecipato. Sono in programma, infatti, incontri/dialoghi con autorevoli esperti e rappresentanti istituzionali europei, nazionali e regionali per un confronto sui temi di particolare interesse, che saranno concordati con i team, che coinvolgano tutta la platea dei 400 studenti che hanno portato a termine il percorso, ma anche l’omaggio di gadget e la partecipazione ad eventi che verranno condivisi e organizzati con le scuole, gli Europe Direct, l’Istat regionale, l’Usr e la Rete delle associazioni che hanno accompagnato i team durante il percorso. (rrm)

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