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Per Scienze Infermieristiche l’Unical torna al passato

Per Scienze Infermieristiche l'Unical torna al passato

di FRANCO BARTUCCI All’interno del complesso San Domenico nel centro storico di Cosenza è stato inaugurato un punto ristoro, utilizzabile anche come aula studio. Sottoscritte due convenzioni per bus e aree di sosta auto a tariffe agevolate per gli studenti di Scienze infermieristiche dell’Università della Calabria

A poche settimane dall’inaugurazione del corso di laurea triennale in infermieristica, l’Università della Calabria ha potenziato i servizi a beneficio degli studenti che stanno frequentando le prime lezioni all’interno del complesso monumentale di San Domenico, nel centro storico di Cosenza in rapporto alle attività pratiche presso l’azienda ospedaliera “Annunziata”.

Per garantire alle 119 matricole il pieno godimento del diritto allo studio e rendere più accogliente la sede formativa, l’Ateneo ha avviato una proficua interlocuzione con l’amministrazione comunale del capoluogo e con i gestori dei servizi, fornendo maggiori opportunità nei settori della ristorazione, della mobilità e dei trasporti.

Servizio mensa e alloggi 

È già attivo da qualche giorno un punto mensa all’interno del complesso di San Domenico, adiacente alle aule attrezzate per le attività didattiche. Lo spazio, arredato per la consumazione dei pasti forniti dal gestore del servizio nel campus, resta a disposizione degli studenti come aula studio al di fuori degli orari della mensa. È stato realizzato un servizio dedicato alla prenotazione dei menu e alla segnalazione di eventuali allergie, intolleranze o esigenze particolari legate al credo religioso.  Già a partire dallo scorso mese di ottobre, l’Unical aveva anche garantito l’accesso al punto ristoro della vicina azienda ospedaliera “Annunziata”, dove nel secondo periodo didattico gli studenti dovranno svolgere il tirocinio obbligatorio.

Agli studenti fuori sede risultati vincitori del bando per il diritto allo studio, inoltre, è già stato assegnato l’alloggio, dando la possibilità di optare per il soggiorno presso il Royal Hotel, a breve distanza da San Domenico.

Trasporti

L’Università della Calabria e il Consorzio Autolinee hanno stipulato una convenzione per garantire abbonamenti mensili a tariffe agevolate agli studenti del corso di laurea in Infermieristica che intendono effettuare gli spostamenti dall’Unical o da Rende verso il centro storico di Cosenza in autobus. Le corse attualmente programmate dal gestore dei servizi di trasporto pubblico tra l’area urbana e il campus – riconducibili alle Linee 136 e 138 (Quattromiglia-Cosenza e Unical-Cosenza) – consentono di raggiungere la fermata “Piazza Mancini”, distante 400 metri dal complesso di San Domenico, con frequenza di transito variabile tra 15 e 30 minuti. Gli studenti riceveranno una tessera individuale che consente l’accesso ai mezzi individuati in convenzione.

Con la stessa azienda che eroga il servizio è stata poi concordata la sperimentazione di un sistema di infomobilità, i cui destinatari principali saranno proprio gli studenti di Infermieristica. Tramite l’app Smart Campus, il sistema – sviluppato da Somos (Smart-Oriented Mobility Solutions), spin-off dell’Unical – permetterà agli utenti di conoscere in tempo reale lo scostamento tra gli orari di transito alle fermate programmati e quelli “correnti” e, pertanto, di organizzare al meglio i propri spostamenti.

Sosta auto

Chi raggiunge il complesso di San Domenico in auto potrà utilizzare il parcheggio del centro commerciale “I due Fiumi” (Piazza Giacomo Mancini) a tariffe estremamente scontate, grazie alla convenzione sottoscritta dall’Unical e da Saba Italia S.p.A., azienda che gestisce la struttura.  Gli studenti e i docenti interessati all’abbonamento dovranno presentare un’attestazione di iscrizione o un tesserino di riconoscimento, oltre alla copia della carta di circolazione del veicolo utilizzato.

Il ritorno del passato – Con la presenza di questo complesso universitario di San Domenico nel centro storico di Cosenza e gli accordi concordati per il servizio ristorazione e quello dei trasporti con il Consorzio Autolinee, per gli studenti di scienze infermieristiche si ritorna alla fase di partenza dell’anno accademico 1972/1973. Tutto era incentrato su Cosenza con gli alberghi ed istituti che ospitavano le prime matricole, nelle aule dell’Istituto Tecnico Fermi e in quelle dell’Inapli avvenivano le lezioni di Fisica e Scienze Economiche e Sociali, mentre per quelli d’ingegneria era stata costruita in tempi rapidi l’aula circolare dell’edificio polifunzionale ed il servizio di ristorazione veniva effettuato nel ristorante dell’Hotel Excelsior e presso il Pikadil in Corso d’Italia.

Gli autobus del Consorzio Autolinee facevano la spola tra Cosenza ed il Polifunzionale di Arcavacata portando gli studenti nel mese di febbraio del 1973 ad effettuare la prima protesta con relativo sciopero in contrada Roges di Rende chiedendo all’Atac di superare il Campagnano per garantire loro un servizio pubblico di trasporto fino al Polifunzionale di Arcavacata. Una richiesta che non poteva essere accolta in quanto Cosenza e Rende sono due aree urbane diverse e la legge non consentiva all’Atac di superare il fiume Campagnano, confine a Nord di città dei Bruzi.

Una situazione che persiste ancora oggi e che questa barriera dovrebbe cadere con la proposta di legge regionale che prevede la creazione della città unica, peraltro auspicata dai padri fondatori dell’UniCal nel 1971, tra Cosenza, Rende e Castrolibero con l’esclusione di Montalto Uffugo, che invece dovrebbe farne parte proprio perché in quel territorio, in base al progetto Gregotti, è previsto un insediamento importante dell’Università con la stazione ferroviaria sul tracciato Cosenza/Paola/Sibari. Un atteggiamento dannoso aggravato dai comitati contrari che si sono costituiti sia su Rende che su Cosenza che difendono la loro unicità comunale, mentre dimostrano di essere fuori dalla storia. (fb)

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