Realizzare un Polo sanitario pubblico nel centro storico di Cosenza attraverso il consolidamento e la ristrutturazione ovvero la demolizione e ricostruzione dell’ex ITC “A. Serra”, per destinarlo a sede dei servizi dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza attualmente dislocati in diversi luoghi della città dei Bruzi. È per questo ambizioso obiettivo che il presidente di Io Partecipiamo ed ex sindaco di Cosenza, Pietro Minutolo, ha incontrato in Cittadella regionale il commissario ad acta Roberto Occhiuto.
Le dimensioni dell’edificio (3.200 mq.) potrebbero consentire anche la destinazione di uno spazio dedicato alla cura a distanza degli ammalati fragili mediante strumenti e piattaforme di telemedicina e teleassistenza, con evidente risparmio di risorse umane e finanziarie. «Se l’idea si tramuterà in un fatto – ha sostenuto Minutolo – potranno conseguirsi almeno quattro interessi pubblici rilevanti: la Provincia di Cosenza, proprietaria dell’immobile, verrebbe sollevata dall’obbligo di sostenere le spese necessarie ad impedirne l’ulteriore deperimento strutturale, ricaverebbe dall’alienazione dell’immobile intorno ad un milione di euro e si renderebbe protagonista di una lodevole iniziativa politica di grande rilevanza sociale che ne rivaluterebbe ruolo e immagine; la Regione Calabria risparmierebbe almeno 800.000 euro all’anno sulla spesa impegnata per il pagamento dei fitti dei locali utilizzati dall’Asp nella città di Cosenza».
«I cosentini – ha spiegato ancora – non sarebbero più costretti a subire il disagio di dover raggiungere servizi e uffici dell’Azienda Sanitaria situati adesso in luoghi della città tra essi molto distanti e persino sprovvisti di parcheggi; Centro storico. L’insediamento di un significativo numero di servizi sanitari, il finanziamento statale di 90 milioni del Cis e la casa della comunità prevista anch’essa in via Bendicenti, segnerebbero l’avvio di un processo di rinascita della città storica e un concreto passo in avanti verso il riequilibrio territoriale dei servizi pubblici a sud, considerato che a nord della città sorgerà il nuovo ospedale e sono presenti nella zona la stazione ferroviaria, importanti uffici finanziari, la Motorizzazione civile, alcuni uffici della Regione, della Provincia e l’Amaco».
«L’idea, da noi avanzata ormai da diversi anni – ha continuato Minutolo – non è incompatibile con la decisione di allocare i servizi dell’Asp negli edifici dell’Annunziata in quanto il loro trasferimento potrà avvenire soltanto dopo la realizzazione, la messa in esercizio del nuovo ospedale e la ristrutturazione degli edifici dell’Annunziata. Se tutto andrà bene si dovrà attendere almeno una decina di anni».
«La nostra proposta, invece – ha spiegato – potrebbe diventare realtà in un paio di anni e farebbe conseguire un’economia di spesa di diversi milioni di euro in dieci anni che potrebbe essere impiegata per la razionalizzazione, il potenziamento e l’ammodernamento della medicina territoriale. Nulla vieterebbe dopo il trasferimento dei servizi sanitari negli edifici dell’Annunziata di utilizzare l’ex ITC “A. Serra” per altre finalità pubbliche (ad esempio Centro per l’impiego)».
«Il Presidente Occhiuto – ha concluso – ha mostrato interesse verso l’idea avanzata anche perché egli aveva già ha dato alle aziende sanitaria un preciso indirizzo in ordine all’esigenza di ridurre le spese impiegate per il pagamento dei fitti passivi. Ha, pertanto contattato telefonicamente il Commissario dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza per invitarlo ad approfondire e verificare la fattibilità dell’idea insieme ai rappresentanti dell’associazione».
A conclusione dell’incontro, Piero Minutolo ha espresso viva soddisfazione per la disponibilità, l’attenzione e la concretezza dimostrata dal Presidente della Regione ed ha annunciato che presto contatterà il Commissario dell’Asp per concordare la data di un incontro. (rcz)