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Più di 4 mila i beneficiari del bando “Riapri Calabria II”

Orsomarso

Sono più di 4mila, tra microimprese e professionisti calabresi, a essere beneficiari del bando Riapri Calabria II, il contributo una tantum della Regione Calabria.

Lo ha reso noto l’assessorato allo Sviluppo economico, guidato da Fausto Orsomarso, spiegando che si tratto di «un bando voluto dalla Regione Calabria per ampliare la platea di imprese di piccole dimensioni a cui rivolgere gli aiuti per far fronte alla grave sofferenza connessa all’emergenza epidemiologica e alle misure di contenimento».

«A seguito delle attività istruttorie e di valutazione, svolte rispettivamente da Fincalabra spa e dall’apposita commissione – viene specificato –, il dipartimento Lavoro, Sviluppo economico, Attività Produttive e Turismo, con decreto 3.477 del 2 aprile 2021, ha pubblicato l’elenco delle domande che risultano ammissibili (allegato A), delle 628 istanze ritenute non ammissibili (allegato B) e delle 6 rinunce (allegato C)».

«Una spinta – ha dichiarato Orsomarso – a resistere alla crisi per oltre 4mila microimprese e professionisti, in attesa che tutte le realtà produttive della Calabria possano finalmente rialzarsi e ripartire. Con questa misura abbiamo voluto far arrivare le risorse a nostra disposizione a diverse migliaia di realtà produttive calabresi, favorendo la più ampia diffusione degli aiuti sul territorio, attraverso l’inserimento tra i beneficiari delle attività rimaste fuori dalle precedenti fasi».

«Si tratta – ha aggiunto l’assessore – di un risultato importante che testimonia sia lo sforzo in termini di riorganizzazione amministrativa – per rimuovere le diverse complessità che, solitamente, accompagnano queste procedure –, che l’attenta programmazione degli interventi, rispondente alle istanze dei vari settori, orientata alla massimizzazione dell’impatto sul tessuto produttivo e proiettata alla stagione di rilancio della nostra economia».

«Le imprese richiedenti l’aiuto a valere sull’avviso, le cui istanze siano state ritenute non ammissibili/non ricevibili dalla commissione di valutazione – è la conclusione – potranno inviare una Pec all’indirizzo riapricalabria.fincalabra@pec.it con motivata istanza di revisione in autotutela entro il termine di 7 giorni a decorrere dalla pubblicazione del decreto sul portale Calabria Europa». (rcz)

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