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PORTIGLIOLA (RC) – “Storia di un regista” con Antonio Calenda

Antonio Calenda

L’edizione 2020 del Festival del Teatro Classico “Tra Mito e Storia” giunge al termine, e lo fa con un ospite speciale: questa sera, alle 21.15, al Teatro Greco Romano Antonio Calenda porta in scena Storia di un regista.

Lo spettacolo, curato da Manola Plafoni, riproporrà al pubblico gli estratti più belli di alcune delle moltissime opere che ha diretto con l’aiuto e la complicità di attori e musicisti che lo hanno accompagnato nella sua straordinaria carriera.

A recitare sul palco, Francesca Benedetti, protagonista di più di cento produzioni teatrali in cui è stata al fianco, tra gli altri, di Alberto Lupo, Lilla Brignone e Gigi Proietti, le cui
interpretazioni saranno accompagnate al pianoforte dal compositore Germano Mazzocchetti che, al fianco di Calenda ha avviato la propria prolifica carriera, durante la quale ha collaborato con Vittorio Gassman, Luca Zingaretti, Sergio Rubini, Carlo Vanzina e Cinzia Maccagnano e Massimo Venturiello.

Conclude lo spettacolo Dodo Gagliarde, cultore e interprete del repertorio del Cafè Chantant, cui sarà affidata la splendida sezione dei siparietti di varietà.

Calenda, al termine della serata condotta da Maria Teresa D’Agostino e Filippo Amoroso, sarà insignito del Premio Tèssalo – Ambasciatore di
Cultura Classica, premio sponsorizzato dalla più grande collecting italiana che gestisce i diritti degli artisti, il Nuovo Istituto Mutualistico per la tutela degli Artisti Interpreti ed Esecutori (Nuovo Imaie), ideato lo scorso anno
dalla direzione del Festival per premiare quegli interpreti che, come Mariano Rigillo lo scorso anno e come Antonio Calenda in questa occasione, si sono fatti ambasciatori del teatro classico nel mondo accrescendone la fama e l’importanza. (rrc)

 

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