Un bel gesto, quello fatto dagli 11 volontari di Italia Nostra – sezione Alto Tirreno Cosentino che, questa mattina, a Praia a Mare, hanno ripulito dai rifiuti tutta l’area naturalistica costiera, sotto la ex Marlane, interessata dalla presenza delle dune e dei Gigli di Mare, pianta protetta da una legge della Regione Calabria.
«Abbiamo ripulito – si legge in una nota – una vasta area che aveva proprio bisogno di questo nostro intervento; abbiamo differenziato quello che era possibile differenziare, strappando i rifiuti dal canneto che precede le bune dove erano stati abbandonati e liberato i Gigli di Mare da quella sporcizia così antitetica con la loro bellezza ed il loro candore. I rifiuti, nelle apposite buste, sono stati raggruppati in due punti unitamente ai rifiuti ingombranti disseminati nell’area».
«Ora – prosegue la nota – ci attendiamo che il Comune di Praia a Mare già da domani mattina li trasferisca in discarica con i mezzi dell’Ente. Abbiamo restituito a quest’area naturalistica almeno il decoro che essa merita e ci auguriamo che da parte dei cittadini di Praia a Mare e altrove ci sia rispetto per questo sito che ha urgente bisogno di quelle misure di protezione e di vigilanza che la legge prevede, e che Italia Nostra ha finora pazientemente ma invano sollecitato.
Ma anche la pazienza ha un limite».
«È vero che soggetti incivili, insozzatori seriali del nostro territorio – si legge in una nota di Italia Nostra – non hanno alcun riguardo nemmeno di un’ area a grande valenza naturalistica da proteggere e preservare, ma è altrettanto vero che quest’ area è completamente abbandonata a se stessa, trasformata in un letamaio, e lasciata al degrado dall’Amministrazione comunale».
«Peccato – prosegue la nota – perché la natura è stata generosissima nei confronti di questo comune, e mentre altri comuni sono impegnati a rinaturalizzare fasce costiere seminando proprio la pianta dei Gigli di Mare che svolge anche un’ azione importante contro l’erosione costiera, qui invece si distrugge e si abbandona senza alcuna amore per la natura e la biodiversità». (rcs)