Prevenire gli incendi boschivi attraverso un piano di indirizzo per interventi straordinari di pulizia, che è stato presentato nella Cittadella regionale di Catanzaro, alla presenza dell’assessore alle Infrastrutture Domenica Catalfamo, l’assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo e il dirigente Uoa Foreste e Forestazione Salvatore Siviglia.
Erano presenti all’incontro anche il commissario di Calabria Verde, Salvatore Mariggiò e i presidenti delle Province di Catanzaro e Cosenza, Sergio Abramo e Franco Iacucci che hanno ringraziato la Regione per la predisposizione di questo piano.
«Si tratta – ha detto l’assessore Catalfamo – di un’azione sinergica tra i dipartimenti regionali Infrastrutture e Agricoltura a tutela dei nostri territori e in particolare per quanto riguarda la prevenzione degli incendi nelle arterie stradali provinciali. Con l’assessore Gallo abbiamo immaginato un piano organico, mai realizzato su scala regionale, in cui le cunette della rete stradali, che attraversano capillarmente il territorio regionale, possano costituire delle barriere tagliafuoco e prevenire non solo gli incendi boschivi ma anche il dissesto idrogeologico».
«È un piano straordinario di interventi – ha dichiarato l’assessore Gallo – per mettere in atto una serie di misure e tutelare il patrimonio boschivo dagli incendi che in questo primo periodo estivo sono stati circa 1.500. In base a una valutazione complessiva dei fenomeni legati agli incendi, è stato rilevato che circa il 50 per cento, trae origine da dolo e incuria. E soprattutto nasce in prossimità dei manti stradali. Da qui il cambio di approccio nella strategia relativa alla prevenzione del rischio incendi. Come Regione vogliamo non solo tutelare il patrimonio boschivo ma proiettarlo in una dimensione di turismo esperienziale, valorizzarlo e trasformarlo anche in risorsa economica».
Il dirigente Uoa Foreste e Forestazione, Salvatore Siviglia, è poi entrato più nel dettaglio del piano: «Considerato il blocco delle attività di manutenzione ordinaria a causa dello stato di emergenza Covd – ha spiegato Siviglia – le amministrazioni provinciali hanno rappresentato problematiche legate al grave stato vegetativo in cui riversano alcune infrastrutture stradali confinanti con aree boscate o ricadenti in prossimità di esse. La mancata pulizia di queste zone crea purtroppo un potenziale aumento dei casi di innesco degli incendi imputabili all’azione dell’uomo, sia essa volontaria che involontaria».
«Al fine di mitigare il rischio incendio boschivo e per andare incontro alle esigenze manifestate dagli enti preposti alla gestione delle infrastrutture stradali – ha aggiunto Siviglia – abbiamo previsto dunque un potenziamento delle attività di protezione non solo delle zone boschive ma delle arterie stradali provinciali. Una volta selezionati i tratti stradali, che presentano caratteristiche di continuità con le aree a potenziale rischio incendio boschivo, e i viali tagliafuoco, si avvieranno in tempi brevi le attività di pulizia straordinaria per un più efficace contrasto agli incendi boschivi ed ai rischi conseguenti».
Nello specifico il piano ha un budget di circa 10 milioni di euro e si attuerà attraverso servizio elicotteri, gestione delle sale operative, gestione degli automezzi, avvistamento incendi boschivi, realizzazione ed adeguamento punti rifornimento idrico, convenzioni con Vigili del Fuoco, Carabinieri Forestali e Associazioni di Volontariato, manodopera idraulico forestale. Gli enti attuatori sono oltre alla Regione, anche Calabria Verde, il Parco delle Serre e i Consorzi di Bonifica con disponibilità di mezzi e strumenti. (rrm)