Importante protocollo d’intesa è stato siglato tra Confapi Calabria e Unpli Cosenza, con l’obiettivo di creare una rete sinergica di valorizzazione e promozione territoriale, del mondo dell’impresa, del patrimonio turistico, culturale, dei beni materiali e immateriali di cui la Calabria è ricca.
Il protocollo, firmato nei giorni scorsi, è stato firmato tra il presidente della Confederazione Italiana della piccola e media industria privata, Francesco Napoli, e Antonello Grosso La Valle, presidente provinciale Unione delle Proloco d’Italia. A presiedere anche Rossana Battaglia, Segretaria Generale Confapi Calabria.
Alla base del protocollo di intesa, l’ideazione e realizzazione di attività, coordinate da Francesca Benincasa per Confapi Calabria e Fabrizia Arcuri per Unpli, che abbiano la finalità di promuovere la conoscenza dei territori, attraverso una comunicazione giusta e mirata e con la diffusione di una cultura dell’economia attenta e consapevole.
«È una cosa importante – afferma il presidente Napoli – perché va nella direzione di promuovere i giacimenti culturali, storici, ambientati, della nostra terra. Un accordo che troverà un’ampia condivisione nei nostri territori, ma farà conoscere meglio le nostre eccellenze anche fuori. È, quindi, strategico e funzionale per lo sviluppo e la crescita e che va nella direzione di quella rinascita e resilienza alla base del Pnrr».
Collegati online, anche alcuni studenti del Dipartimento turismo dell’Unical, già impegnati in workshop di formazione con la confederazione e che saranno coinvolti. Così come precisato dal presidente della Confapi, «la Calabria ha tutte le risorse, non sono naturali, ambientali, ma anche risorse umane. Abbiamo una straordinaria Università che prepara bravissimi ragazzi, che meritano di essere valorizzati. L’accordo con l’Unpli va, anche, in questa direzione: Impegnarli nella rinascita dei nostri territori».
Presenti all’incontro, inoltre, due imprenditori associati, Vincenzo Serra di Qual’Italy e Lorenzo Fortuna di Number one, che hanno voluto offrire il loro contributo, sottolineando l’esigenza di una maggiore conoscenza delle realtà imprenditoriali che, puntando sul prodotto tipico, diventano essi stessi ambasciatori di una terra tutta ancora da scoprire e su cui investire.
Secondo il presidente dell’Unpli Cosenza, Antonello Grosso La Valle, «si inizia l’anno con un protocollo d’intesa importante e, allo stesso tempo, strategico. La Calabria, è una regione che ha bisogno di maggiori sinergie. Non posso che ringraziare la Confapi Calabria, rappresentata dal presidente Napoli, con il quale, da tempo, abbiamo intrapreso dei rapporti e delle relazioni che, oggi, vengono suggellati con la firma di questo protocollo».
«Un’azione propositiva – ha aggiunto – di promozione e di valorizzazione delle peculiarità territoriali, ma anche di quello che deve essere un nuovo sviluppo locale, incentrato sui luoghi e sulle azioni imprenditoriali. Bisogna dare risalto alle eccellenze imprenditoriali che, ora più che mai, sono legate ai territori. Questa è un un’azione necessaria e vitale che mette al centro il terzo settore, collegandolo al mondo dell’impresa ma anche a quelle agli enti pubblici nell’indirizzo della coprogrammazione e coprogettazione per tutte le politiche di sviluppo che riguardano, appunto, il settore del turismo, della cultura ma anche soprattutto nel settore dell’imprenditoria».
Confapi Calabria, metterà a completa disposizione studi, ricerche e consulenze, la sede e, ove richiesto, le attrezzature.
«Da non sottovalutare, poi – si legge nel protocollo di intesa – l’attivazione di una convenzione per facilitare le attività e la collaborazione alla realizzazione di azioni di sviluppo, iniziative ed eventi. L’Unpli, da parte sua, oltre ad offrire la sede per iniziative e riunioni, la documentazione necessaria e gli studi di settore, formulerà i piani di intervento sul territorio, specie per quanto riguarda la promozione e valorizzazione nei vari settori, considerando l’accoglienza e l’assistenza».
In campo già un primo progetto da realizzare, subito dopo il sodalizio, con l’Enit e l’Associazione Guido Carli. (rcs)