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Rapani (FDI): Carcere di Corigliano Rossano sovraffollato e polizia penitenziaria in forte deficit

Rapani (FDI): Carcere di Corigliano Rossano sovraffollato e polizia penitenziaria in forte deficit

Il senatore di FdiErnesto Rapani, ha denunciato come il carcere di Corigliano Rossano sia sovraffollato e la polizia penitenziaria in forte deficit.

Una situazione che ha potuto accertare a seguito della sua visita nella casa di reclusione, dove ha incontrato il direttore, Maria Luisa Mendicino.

«Ho accertato la grande dignità con la quale sono trattati i detenuti e le attività che possono svolgere all’interno della casa di reclusione – ha spiegato il parlamentare – che vanta importantissimi laboratori in cui vengono impiegati dei detenuti come quello di falegnameria, con strumentazioni all’avanguardia ma purtroppo sotto utilizzato, e quello di ceramica. Il carcere di Rossano presenta anche un importante offerta didattica, con la possibilità di frequentare le scuole di ogni grado fino all’Università, grazie ad un protocollo d’intesa con l’Unical».

«Non mancano, però, i problemi – ha aggiunto –. Ad oggi la casa di reclusione costruita nel 2000 è sovraffollata. Ospita una popolazione di 305 detenuti a fronte di una capienza di 263. È composta da un reparto media sicurezza che custodisce 74 detenuti, un reparto alta sicurezza AS2 strutturato su due piani detentivi che ospita, al momento, 8 detenuti ristretti per reati attinenti al terrorismo di matrice islamica, ed un reparto alta sicurezza AS3, su tre piani, con 215 detenuti, tutti reclusi per pene definitive sopra i cinque anni, molti dei quali ergastolani e pluriergastolani ed in regime di 41 bis».

«Per tutti questi detenuti – ha proseguito Rapani – la pianta organica della Polizia penitenziarie è fortemente inadeguata. Prevedrebbe 153 unità ma sono solo 66 i poliziotti penitenziari disponibili alla turnazione, compresi il comandante e gli ispettori. Appare, dunque, evidente il vulnus che esiste sotto il profilo della sicurezza anche per via dei tanti detenuti affetti patologie psichiatriche ed il grave sovraccarico di lavoro su un personale che si caratterizza per la sua anzianità di servizio».

«Dei problemi della casa di reclusione di Corigliano Rossano me ne farò carico – ha concluso il senatore Ernesto Rapani – riferendone alla Commissione Giustizia, della quale faccio parte, al sottosegretario Andrea Delmastro e al Ministro Nordio». (rp)

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