L’Amministrazione comunale di Reggio, guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, si è confrontata sul rilancio della terza circoscrizione.
Alla riunione tecnico-operativa hanno preso parte il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, gli assessori alla Scuola, all’Ambiente, alle Manutenzioni, rispettivamente Rosanna Scopelliti, Paolo Brunetti e Rocco Albanese, i consiglieri comunali Mario Cardia e Carmelo Versace, gli ex consiglieri della terza Circoscrizione, Guglielmo De Carlo, Giovanni Paviglianiti, Demetrio Giuffrè, Antonino Cardia, Fabio Viglianti e alcuni tecnici comunali.
L’incontro, che ha avuto un taglio prettamente tecnico, e si è svolto in clima di fattiva collaborazione, ha posto sul tavolo del confronto il quadro delle azioni che l’Amministrazione comunale sta portando avanti in quella zona della città, con riferimento in particolare all’illuminazione pubblica, alla manutenzione dei pozzetti, alle opere per la regimentazione delle acque piovane, alla disciplina della viabilità e agli interventi in materia di edilizia scolastica, in particolare sulla scuola Ibico sulla quale sta per essere appaltato il progetto per la completa ristrutturazione.
Questioni sulle quali i rappresentanti dell’ex terza Circoscrizione hanno messo in rilievo alcune criticità, e la connessa esigenza di imprimere nuovo slancio sui fronti della programmazione e delle azioni previste.
Il sindaco Falcomatà, nel trarre le conclusioni, ha esposto la strategia adottata dall’Amministrazione comunale nel breve e lungo periodo per il rilancio delle singole aree cittadine, mediante la definizione dei Piani strategici di quartiere che consentiranno, all’interno di ogni circoscrizione, di intervenire su specifiche problematiche, ma anche di valorizzare le risorse (culturali, produttive, ecc.) che insistono su ogni territorio, nel quadro di una visione di sviluppo integrato.
Affrontando, infine, il tema delle aree oggetto di vandalismo e degrado, come nel caso della villetta di Santa Caterina inaugurata appena un anno fa, non è mancato inoltre un deciso richiamo da parte del primo cittadino alla necessità di promuovere un maggiore senso civico e cura del bene pubblico, anche attraverso maggiore partecipazione e cittadinanza attiva da parte di cittadini, comitati e associazioni di quartiere.