Acque agitate in seno al Consiglio Metropolitano di Reggio dove, dopo la surroga del consigliere Fabio Scionti con il sindaco di Sant’Eufemia d’Aspromonte Domenico Creazzo, si sono registrati malumori tra i consiglieri di centrosinistra dopo la scelta del consigliere Demetrio Marino (eletto tra i Democratici) di candidarsi con Fratelli d’Italia.
In fase preliminare, il sindaco Giuseppe Falcomatà aveva dato notizia delle dimissioni del consigliere Demetrio Marino dalle deleghe a “Viabilità, Edilizia Scolastica e Programmazione della Rete Scolastica, Istruzione, Università e Ricerca, Sport e Impiantistica Sportiva, Turismo e Spettacolo, Marketing Territoriale Metropolitano”. Sul punto sono intervenuti il vicesindaco Riccardo Mauro, i consiglieri Filippo Quartuccio e Antonino Castorina chiedendo le dimissioni di Demetrio Marino dal Consiglio Metropolitano dopo la scelta di candidarsi alle prossime elezioni regionali con il partito di Fratelli d’Italia pur essendo stato eletto, fra i banchi di Palazzo Alvaro, nella lista dei Democratici, una formazione sostenuta dalle forze del centrosinistra. Nel frattempo, I tre consiglieri hanno invitato la capogruppo dello schieramento, Caterina Belcastro, di valutare l’espulsione di Demetrio Marino dal gruppo dei Democratici. Parimenti, il consigliere Antonino Castorina ha censurato la decisione del neo consigliere metropolitano Domenico Creazzo di sedere fra i banchi dell’opposizione, in virtù della sua candidatura alle elezioni regionali con la lista di Fratelli d’Italia, pur essendo stato candidato con la lista dei Democratici alle elezioni metropolitane e pur avendo firmato, quale sindaco di Sant’Eufemia d’Aspromonte, la propria adesione alla candidatura a Governatore della Calabria del presidente uscente Mario Oliverio.
Si è quindi proceduto alla surroga del consigliere Scionti proprio con il sindaco Domenico Creazzo che, nel solidarizzare col collega di Taurianova sfiduciato in consiglio comunale, ha difeso la sua scelta di schierarsi con la minoranza in Consiglio Metropolitano criticando lo stato della viabilità nel comprensorio. Sulla questione, è stato il consigliere Filippo Quartuccio a sottolineare come il settore messo in discussione da Creazzo fosse lo stesso guidato, fino ad oggi, dal collega di partito del sindaco di Sant’Eufemia d’Aspromonte, Demetrio Marino, evidenziando un’immediata spaccatura all’interno del partito Fratelli d’Italia.
Sulla Revisione ordinaria delle società partecipate al 31/12/2018, nel corso del Consiglio ha relazionato il dirigente di settore, Vincenzo Cuzzola, ponendo in evidenza la dismissione delle quote dell’Ente all’interno della società Sogas (fallita), del Parco Territoriale dello Stretto (in fase di completamento della propria attività) e della società Promedia (in fase di liquidazione coatta) e confermando la partecipazione all’interno della società SviProRe. Approvato all’unanimità anche questo tema, Palazzo Alvaro ha così messo ordine nei rapporti giuridici con le società partecipate. (rrc)
Il video dellee dichiarazioni del delegato al bilancio Antonino Castorina: