Oggi, a Reggio, alle 19.00, a Piazza Castello, il Consorzio Macramè presenta il progetto Impronte a Sud – Welfare Lab.
Si tratta di un progetto di economia sociale promosso dal Consorzio Macramè in partenariato con 17 enti partner tra Associazioni, cooperative sociali, istituzioni locali, università e il sostegno della Fondazione con il Sud e la Fondazione Peppino Vismata, che si colloca nell’ambito del bando per la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie 2019.
Nel corso dell’evento, inoltre, saranno spiegate le attività svolte, tra cui la ristrutturazione dell’immobile confiscato a Gioacchino Campolo, il ‘re dei videopoker’: si tratta di un palazzo degli anni ’30 assegnato al Consorzio dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria nel 2017. A raccontarlo, un rappresentante della Città Metropolitana, de La Casa di Myriam Cooperativa Sociale e l’Università Mediterranea.
L’evento sarà introdotto dalla proiezione di un video che raccoglie le idee e le interviste di alcuni cittadini che vivono e lavorano nei pressi di Via Possidonea dove si trova l’immobile, l’intervista a Giuseppe Baldessarro, giornalista che ha scritto dell’inchiesta a Gioacchino Campolo. Si concluderà, poi, con il bonus track di Nino Quaranta, cantautore-contadino. (rrc)