REGGIO – Grazie alla Coop. Nocera rinasce la piazzetta di Modena

La piazzetta di Modena, a Reggio Calabria, è tornata al suo splendore, grazie all’iniziativa della Cooperativa Sociale “Libero Nocera” e ai giovani del centro di aggregazione “Noi ragazzi di oggi”,

Grazie al loro impegno, alla loro fantasia e al loro sguardo positivo e ‘colorato’, i giovani di Modena hanno riqualificato un pezzo di città impreziosendo la nuova Arena con un colorato murales rendendo l’intera area finalmente fruibile ai residenti e alle famiglie del quartiere.

«Ci siamo concentrati principalmente su due aspetti. Da un lato ripulire il monumento imbrattato che versava in condizioni pietose – dichiara il presidente della Coop. L. Nocera, Gaetano Nucera –. Dall’altro lato abbiamo voluto riqualificare l’arena investendo le risorse umane che operavano all’interno del centro di aggregazione avviato lo scorso anno dalla Cooperativa. Insieme ai ragazzi del centro abbiamo ridato vita ad un’area fondamentale del nostro amato quartiere».

Ben visibile, sul muro esterno dell’arena, la scritta Amiamo il quartiere, frase simbolo e segnale di forte volontà di rinascita e voglia di cambiamento.

“Il messaggio che oggi diamo è chiaro – ha continuato il presidente Nucera –.  Dobbiamo prenderci cura del nostro quartiere e di questo parco. Vogliamo inoltre inviare un messaggio all’amministrazione comunale in un’ottica di collaborazione e di fiducia nell’associazionismo di quartiere perchè da sola l’amministrazione non può gestire il bene comune. E’ importante dunque affidare ad associazioni di volontariato spazi pubblici come l’arena di Modena».

Presente all’iniziativa Modena in festa, organizzata dalla Cooperativa L. Nocera domenica 4 giugno, il sindaco f.f. della Città Metropolitana Carmelo Versace: «Una bellissima iniziativa che dimostra come basti davvero poco per ridare dignità e decoro ad uno spazio importante come questo. Dove non arrivano le istituzioni arrivano le associazioni o le cooperative. I ragazzi non chiedono altro che spazi di aggregazione di confronto e di gioco».

Soddisfatto per l’evento organizzato dalla Coop. L. Nocera anche il consigliere Massimo Ripepi: «Questo è vero volontariato. Interessarsi di aree pubbliche degradate con il solo fine di metterle al servizio dei cittadini. Vedere oggi questa perla è un segnale di speranza per le nuove generazioni e non solo».

In un clima di festa ed entusiasmo, l’evento Modena in festa ha visto la partecipazione dei ‘Pagliacci Clandestini‘ e del gruppo musicale ‘Dreams‘.

«Ringrazio di cuore la Cooperativa L. Nocera sia nelle vesti di genitori e sia nel ruolo di presidente del Csv Reggio Calabria – ha spiegato Giuseppe Bognoni –. Le attività del terzo settore rivestono sempre più un ruolo importante». (rrc)

Successo alla Mediterranea per il corso formativo su “Comunicazione empatica per il benessere lavorativo”

Lo scorso 26 maggio all’Università Mediterranea di Reggio Calabria si è svolto il corso di formazione sul tema Comunicazione empatica per il benessere lavorativo, organizzato e promosso dal Comitato Unico di Garanzia della Mediterranea in sinergia con l’Amministrazione dell’Ateneo.

Il corso era rivolto a tutto il personale tecnico amministrativo e bibliotecario dell’Ateneo, tenuto dalla dott.ssa Anna Maria Carbone, facilitatrice, consulente e formatrice sulle dinamiche relazionali per la gestione dei conflitti e la mediazione. Il corso ha visto un’ampia partecipazione del personale. 

«Il corso – ha  dichiarato la prof.ssa Daniela Porcino, Presidente del Cug dell’Ateneo reggino – si propone di avviare un percorso di promozione del benessere lavorativo, tematica cui il Comitato Unico di Garanzia guarda con particolare attenzione. la “comunicazione empatica” si rivela un utile ed efficace strumento per migliorare la qualità delle relazioni interpersonali e sociali nell’ambiente di lavoro e non solo». (rrc)

REGGIO – La stagione estiva del Rhegium Julii si apre con Gioacchino Criaco

Lunedì 5 giugno, a Reggio, al Circolo del Tennis “Rocco Polimeni”, alle 19, sarà presentato il libro Il custode delle parole di Gioacchino Criaco.

L’evento apre la rassegna A las siete de la tarde del Circolo Culturale Rhegium Julii di Reggio Calabria, che ospiterà alcune delle personalità più significative del mondo, della letteratura del Mezzogiorno e del Paese dialogheranno con il pubblico.

Il testo sarà presentato dalla saggista Benedetta Borratadalla scrittrice e poetessaMarina Neri.

Criaco è l’unico scrittore che, dopo la morte di Corrado Alvaro, ha sentito il bisogno di proporre una diversa e più autentica narrazione dell’Aspromonte.

«La nostra è una storia millenaria – scrive Criaco – che ha forgiato le parole intingendole nel cuore, nella testa, nella pancia, nel miele e nel sale, nel sangue eroico e in quello codardo, nella punta delle spade e nel taglio delle zappe».

Il custode delle parole è una storia d’identità e radici così forti da sfidare il futuro, richiamandoci alla responsabilità di prenderci cura di ciò a cui sentiamo di appartenere: un amore, una montagna, una storia.

Nel 2008 Criaco pubblica Anime nere, per Rubbettino editore, un libro di grande impatto sociale, pluritradotto in francese, tedesco, olandese. Il libro ha una sua traduzione cinematografica che vince il David di Donatello, il nastro d’Argento. Seguono Zefira (2009, Rubbettino), American Taste (2011,Rubbettino), Perduta gente (2012, Lantana), Bel Paese (2013, Metalliè), La strategia del Porco (2013, Lo straniero), Il Saltozoppo (2015, Feltrinelli), L’agenda ritrovata (2017, Feltrinelli), La Maligredi (2018, Feltrinelli), La soie e le fusil (2018, Paris), L’ultimo drago d’Aspromonte (2020, Rizzoli Lizard).  Criaco ha vinto il Premio Rhegium Julii per la narrativa e resta oggi uno dei protagonisti più apprezzati della letteratura italiana. (rrc)

Pontecorvo (Consulta Assetto Territorio): Comune adotti urgenti misure per restauro di Piazza del Popolo a RC

Il presidente della Consulta e coordinatore Unesco, Gerardo Pontecorvo, ha denunciato come è «inammissibile che un bene storico e culturale, tanto importante per la città come Piazza del Popolo si sia trasformato in un monumento di trascuratezza e immobilismo». Per questo ha chiesto che l’Amministrazione «adotti indispensabili e urgenti misure di restauro conservativo della Piazza che però non ne alterino minimamente l’identità come invece è accaduto per piazza De Nava.

Nei giorni scorsi, a Palazzo San Giorgio, si è riunita la III Commissione comunale per discutere dello stato di abbandono e degrado di Piazza del Popolo ha documentato fotograficamente l’inaccettabile condizione in cui versa la pazza.

Pontecorvo, intervenuto dopo Alberto Cafarelli, che ha illustrato ai consiglieri gli elementi architettonici e la storia di Piazza Italia, si è soffermato sulla recinzione i cui pilastrini sono semi distrutti e i tubi di raccordo sono mancanti o totalmente arrugginiti. Quindi, ha sottolineato le condizioni precarie del più bello e distintivo particolare architettonico costituito dai dieci pilastri rivestiti un tempo di candido travertino, evidenziando che mancano molte lastre e che le poche ancora al loro posto risultano sfregiate e nella migliore delle ipotesi sporcate dal tempo e da vernici spray… Preoccupazione ha espresso per quelli che forse un giorno erano stati dei gabinetti pubblici, e poi per il cedimento strutturale su via Monsignor De Lorenzo. Per quanto riguarda la pavimentazione si è detto convinto che l’attuale selciato d’asfalto rattoppato andrebbe sostituito con un lastricato adeguato.

Dopo l’intervento di Gerardo Pontecorvo, ha preso la parola Giuseppe Sera, presidente della Commissione che ha dichiarato di essere d’accordo su quanto esposto dai relatori, e di «interessare urgentemente l’Ufficio manutenzione del comune per avviare una prima fase di recupero della Piazza». Ha evidenziato pure che il restauro avrà bisogno di successivi step anche finanziari, e che il rifacimento del selciato sarà molto oneroso. Nella discussione è intervenuto il consigliere con delega al settore idrico Franco Barreca, che ha assicurato il suo impegno per il ripristino in breve tempo della fontanella su via 25 Luglio.

La Consulta adotterà altre iniziative per il recupero e la valorizzazione di Piazza del Popolo, seguirà gli sviluppi concreti che seguiranno alla riunione di Commissione, e informerà la cittadinanza dei provvedimenti eventualmente adottati dall’Amministrazione a seguito degli impegni presi dagli intervenuti. (rrc)

REGGIO – Agenda Urbana, via libera ai laboratori scolastici per persone con disabilità

La Giunta comunale di Reggio Calabria ha dato il via libera al progetto esecutivo per realizzare laboratori scolastici tecnologicamente avanzati e pensati, soprattutto, per le persone con disabilità nell’ottica di una sempre più efficace ed efficiente inclusione sociale.

Il finanziamento di 500 mila euro, da attingere dai fondi di Agenda urbana, interesserà gli unici dieci istituti comprensivi che hanno risposto all’invito dell’amministrazione che, nell’agosto 2021, su iniziativa del consigliere delegato ad Agenda Urbana, Carmelo Romeo, ed in collaborazione con l’allora assessora Rosanna Scopelliti del Settore Istruzione, propose l’intervento a tutte le scuole cittadine.
«Particolarmente soddisfatto», si è detto lo stesso Carmelo Romeo, anche nel ruolo di presidente della commissione Politiche sociali, che ha commentato «la conclusione positiva di un lungo iter che, concretamente, riesce a dare una mano ai soggetti più fragili».
«Per l’avvio del prossimo anno scolastico – ha spiegato Romeo – i laboratori digitali saranno pronti, operativi e messi in funzione. Conclusa la fase propedeutica, infatti, già questa estate si procederà all’acquisto delle attrezzature, degli arredi ed all’organizzazione delle aule per permetterne l’immediata fruizione ai ragazzi ed alle ragazze delle nostre scuole. Il mio ringraziamento non può che andare ad ogni ufficio di Palazzo San Giorgio, in particolare al settore Agenda urbana che sta imprimendo una grossa accelerata a tutti gli interventi previsti e che, presto, vedranno la luce. Un grazie va, dunque, alla dirigente Carmen Stracuzza, alla P.O. Santina Cagliostro, al Rup Filippo Moscato, al progettista ing. Cartisano, ad ognuno dei professionisti e funzionari che si sono prodigati per la buona riuscita dell’iniziativa».
Entrando nel merito del progetto approvato, Carmelo Romeo ha sottolineato «la piena inclusione degli alunni con disabilità che rappresenta un obiettivo prioritario per l’amministrazione».
«Ogni laboratorio – ha aggiunto – sarà caratterizzato da spazi flessibili, multidisciplinari, accessibili e smart. Si punta, infatti, a garantire aree prive di barriere architettoniche e arredate secondo alcuni accorgimenti che tengano conto di specifiche necessità di natura fisica e sensoriale».
«Saranno spazi nuovi e diversi dalla classica aula – ha specificato, in conclusione, il consigliere delegato ad Agenda urbana – in cui l’azione educativa non passa esclusivamente da una trasmissione di nozioni, ma si configura come esperienza condivisa che può assumere ora le sembianze di un gioco, ora di una rappresentazione teatrale o di una qualsiasi attività realizzata con strumenti multimediali».
Gli istituti comprensivi che, nel 2021, hanno fatto richiesta d’accesso al finanziamento delle aule/laboratorio sono il “Falcomatà-Archi” per il Plesso Pirandello, il “Cassiodoro-Don Bosco di Pellaro, il “Carducci-Vittorino Da Feltre” per il Plesso Carducci, il “Galluppi-Collodi-Bevacqua” per il Plesso Galluppi, il “De Amicis-Bolani” per il Plesso De Amicis, il “Catanoso-De Gasperi” per il Plesso De Gasperi, il “Telesio-Montalbetti” per il Plesso Telesio, il “Cardeto-San Sperato” per il Plesso Cannavò, il “Moscato” di Gallina per il Plesso Arangea ed il “Nosside-Pythagoras” per il Plesso Nosside. (rrc)

Regione Calabria e Accademia di belle arti insieme per realizzare una Galleria d’arte contemporanea

Realizzare una galleria d’arte contemporanea e, al contempo, ampliare le aule e i laboratori consentendo, così, agli studenti di poter studiare, operare, lavorare in spazi più grandi ed idonei. È quanto farà l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria grazie ai quattro immobili della Regione dati in comodato d’uso.

«Grazie all’impegno della vicepresidente Giusi Princi che ha fortemente sostenuto l’iniziativa,  oggi l’Accademia può contare su nuovi spazi – spiega il direttore della Scuola, Piero Sacchetti –. È stato deliberato ieri dalla Giunta Regionale, proprio a firma della Vicepresidente che detiene la delega al ramo,  un provvedimento importante per l’Accademia e che ha trovato la disponibilità nelle persone della dirigente Raffaella Starace e dell’architetto Francesco Germanò che ringrazio per aver svolto in maniera impeccabile l’iter procedurale affinché alcuni immobili di proprietà della Regione passassero all’Accademia».

«La vicepresidente – ha spiegato – ha sposato sin da subito, la mia iniziativa che, con un progetto di fattibilità presentato alla Regione, prevede la futura realizzazione di una galleria d’arte contemporanea con annessa biblioteca dedicata esclusivamente all’arte. Il tutto sarà realizzato nella periferia Nord della città, precisamente a Santa Caterina».

Il numero uno dell’Accademia nell’aggiungere anche che «un altro immobile sito in via Roma sarà adibito a segreteria per gli studenti e direzione amministrativa», non può che ribadire come questo «decentramento degli uffici consentirà di avere presso la sede attuale della Scuola, aule in più per la didattica che, in questo momento, dopo la nascita di due nuovi corsi di diploma e un terzo che si dovrebbe aggiungere quest’anno, sono venute meno».

«Il terzo immobile è un magazzino di circa 400 mq sito vicino alla sede dell’Accademia e diventerà un deposito per lo stoccaggio e la lavorazione  di materiali per la scenografia – ha concluso il direttore –. Il passo successivo, affinché si possano realizzare i nostri progetti è la richiesta al Mur (Ministero dell’istruzione e del merito) di fondi per la ristrutturazione. Ringraziamo la Regione Calabria per l’attenzione a noi rivolta e per l’egregio lavoro quotidiano nei confronti della comunità accademica e studentesca». (rrc)

REGGIO – Eletto il nuovo Consiglio direttivo dell’Associazione Amici del Museo

È stato eletto il nuovo consiglio direttivo dell’Associazione Amici del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. Per il prossimo biennio, è stato riconfermato presidente Francesco Arillotta.

L’elezione è avvenuta nel corso dell’assemblea ordinaria, sotto la presidenza del socio Nicola Pavone e la partecipazione della prof.ssa Franca Panuccio e dell’avv. Silvio Dattola.

I lavori si sono aperti con una ampia relazione del presidente Francesco Arillotta. Egli ha innanzitutto evidenziato il continuo crescere del numero dei Soci, segno dell’interesse che le iniziative prese suscitano. Ed a proposito di iniziative realizzate nel biennio, ha ricordato le visite storiche alla Biblioteca Palatina di Parma, alla basilica di San vitale a Ravenna, e quella a determinati luoghi di Roma, tutte legate a particolari momenti della Storia reggina. Si è soffermato, inoltre, sul ciclo di conferenze realizzato in collaborazione con la Direzione del Museo Archeologico, per la migliore conoscenza del patrimonio archeologico reggino ivi conservato., E, ancora, i ripetuti momenti conviviali a tema, che hanno consentito di riprendere antiche, caratteristiche, nostre forme di alimentazione.

È seguita la presentazione del bilancio consuntivo 2022 e preventivo 2023 predisposti dal tesoriere Domenico Papadia. Sottoposti all’approvazione dell’Assemblea la relazione del Presidente e i bilanci, essa li ha approvati all’unanimità.

Si è passati, quindi, alla nomina del nuovo Consiglio Direttivo, che, anch’esso con voto unanime, è risultato composto dai soci Aloi Bruno, Barbaro Enza, Bellantonio Minella, Chirico Paolo, Conti Pasquale, Crupi Roberto, Gangemi Laura, Laganà Renato, La Ruffa Giovanni, Mancini Pellegrino, Oliva Giacomo, Papalia Domenico, Rizzo Fulvio, Schepisi Marita, Serranò Anna.

Gli incarichi sociali risultano così assegnati: presidente: Francesco Arillotta; vicepresidenti: Bellantonio Mjnella, Conti Pasquale, Rizzo Fulvio; tesoriere: Papalia Domenico; segretari: Schepisi Marita, Serranò Anna; rapporti istituzionali: Oliva Giacomo; università e scuola: Laganà Renato, La Ruffa Giovanni; promozione associazionismo culturale: Aloi Bruno, Barbaro Enza, Chirico Paolo, Crupi Roberto, Gangemi Laura, Mancini Pellegrino.

A chiusura dei lavori, Arillotta ha tracciato le linee programmatiche dell’attività da svolgere nel prossimo biennio: ulteriore incremento dei servizi culturali offerti ai Soci (incontri, conferenze, gite di promozione culturale e momenti conviviali evocativi); massima attenzione ai problemi storici e archeologici del territorio; particolare riguardo ai rapporti con le Istituzioni e l’Università, con la Scuola e con l’Associazionismo Culturale reggino, per una sempre maggiore attuazione del ruolo che l’Associazione è chiamata, statutariamente, a svolgere. (rrc)

 

REGGIO – Festa della Repubblica, ingresso gratuito all’Area Griso Laboccetta

In occasione della Festa della Repubblica, si potrà visitare gratuitamente l’Area Archeologica Griso Laboccetta di Reggio Calabria. Nel frattempo sono in fase di programmazione le attività realizzate all’interno dell’area che, con l’avvio della stagione estiva, ha ampliato i suoi orari di apertura.

Orari Apertura giorni feriali: Martedì – sabato 9,30 – 12,30; Giovedì 16,00 – 18,00; Sabato 16,00 – 19,00.

L’ingresso è previsto fino a 30 min prima della chiusura. (rrc)

REGGIO – Il concerto “Memoria è cultura”

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 18, a Piazza Italia, si terrà il concerto del Gruppo ottoni e percussioni, diretto dal maestro Antonio Manuli del conservatorio “Francesco Cilea”.

L’evento, organizzato dall’amministrazione comunale, rientra nel programma di Memoria è cultura, il progetto con cui il Comune di Reggio Calabria  rende omaggio alla memoria delle vittime delle mafie e alle buone pratiche di legalità.

Nell’occasione verrà ricordata la strage di Capaci del 23 maggio 1992. (rrc)

REGGIO – Al MArRC a giugno una mostra sulla musica e danza nel mondo antico

Nella prima metà di giugno, al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, sarà inaugurata la mostra Per gli dei e per gli uomini. Musica e danza nel mondo antico a cura del direttore Carmelo Malacrino, e delle dott.sse Patrizia MarraAngela Bellia.

’esposizione, allestita al Livello E del MArRC, avrà lo scopo di presentare, attraverso i reperti, le immagini e gli strumenti originali, il mondo sonoro nell’antichità e le varie occasioni del “fare musica”, di ascoltarla e di produrla per accompagnare la danza. «Per la prima volta – sottolinea la dott.ssa Bellia, ricercatrice dell’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del Cnr – una mostra avrà l’obiettivo di accompagnare i visitatori nella comprensione degli eventi sonori legati all’infanzia, all’età adulta e ai momenti musicali che accompagnavano all’ultima dimora. L’esposizione metterà in evidenza come la musica e la danza fossero presenti in tutte le attività del mondo antico, nell’educazione e nelle azioni sacre, nella condivisione di momenti di piacere, nello sport e nei rituali funerari, e persino in battaglia».

Uno splendido percorso, con oggetti del mondo greco e romano provenienti non solo dalle collezioni del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, ma anche da quelle del Museo Archeologico Nazionale di Napoli e del Museo Archeologico Regionale “Paolo Orsi” di Siracusa, con statue, affreschi, vasi e altri manufatti in argento, bronzo, osso e avorio. 

«La mostra – aggiunge la dott.ssa Marra – ha anche il fine di sensibilizzare il pubblico più ampio alla bellezza dei suoni in tutti gli ambiti della vita, conducendo i visitatori alla scoperta delle tante differenze delle sonorità nel mondo antico, ma anche delle tante analogie che le accomunano al presente». I visitatori, infatti, avranno la possibilità di entrare nell’universo musicale dell’antichità e di comprendere il paesaggio sonoro nel quale erano immersi gli esseri umani del passato, scoprendo l’importanza della musica e della danza attraverso la relazione che le lega ai contesti sacri, funerari e della vita quotidiana.

«Con questa esposizione – conclude Malacrino – diamo inizio alla stagione estiva, che vedrà anche quest’anno molti eventi al MArRC. Ringrazio le amiche Angela Bellia e Patrizia Marra per questa collaborazione, che farà scoprire tanti aspetti suggestivi della musica e della danza nell’antichità. La mia gratitudine va anche ai direttori del Museo Archeologico Nazionale di Napoli e del Museo Archeologico Regionale “Paolo Orsi” di Siracusa per i numerosi prestiti di opere. Una fruttuosa sinergia, volta a valorizzare al meglio queste opere meravigliose». (rrc)