Nella giornata di ieri, a Bianco, presso il Museo del Vino, è stato costituito il Consorzio dei Vini di Reggio Calabria “Vinum Reginum”.
Il Consorzio raggruppa 30 produttori inseriti nei sistemi di controllo DO e IG del territorio metropolitano e prende il nome dalle antiche anfore che venivano utilizzate per trasferire il vino dall’area della Magna Grecia fino alla città di Roma, e testimonia la storicità ed il legame di questa produzione con il territorio.
«Con la nascita di questo Consorzio – ha dichiarato il Presidente della Camera di commercio di Reggio Calabria, Antonino Tramontana – si aprono nuovi e importanti scenari per la tutela e la valorizzazione della produzione vitivinicola di eccellenza del nostro territorio e, soprattutto, si concretizza la volontà di collaborare e di lavorare in maniera sinergica da parte dei produttori che, durante tutta la fase che ha preceduto la costituzione del Consorzio, hanno sempre dimostrato unità di intenti e forte spirito di coesione. Come Camera di commercio abbiamo promosso la costituzione del Consorzio e ci siamo impegnati a facilitare i contatti e il dialogo e a coordinare riunioni ed incontri durante tutto il percorso che ha condotto a questo soddisfacente risultato. Abbiamo ricevuto anche apprezzamenti e il sostegno del Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari della Regione Calabria, pronto a supportare la promozione dei vini reggini attraverso i Consorzi tra imprese».
Nel corso dell’assemblea di costituzione del Consorzio, inoltre, è stato eletto il direttivo in rappresentanza dei nove vini a DO e IG prodotti nella Città metropolitana e, all’unanimità, è stato eletto Presidente del Consorzio il dott. Domenico Ielasi, produttore di vino Greco di Bianco a DO. (rrc)