Rende è pronta a ripartire, e a darne conferma è la conferenza di pianificazione che Marcello Manna, sindaco di Rende, ha convocato per il 29 giugno per l’esame e la valutazione del Documento Preliminare del Piano Strutturale Comunale.
Per il Laboratorio Civico Calabria, composto dai consiglieri Giovanni Gagliardi, Gaetano Morrone, Romina Provenzano, Marco Greco, Nella Fanello, Salvatore Esposito e Francesco Corina, «l’appuntamento del 29 giugno segna proprio il confine tra ciò che ci lasciamo alle spalle e gli obiettivi per un futuro che garantisca una migliore qualità di vita per tutti, anche attraverso la promozione di politiche sociali e di investimento sui giovani rendesi e non solo» oltre a essere il «segno tangibile dell’impegno profuso dal Laboratorio Civico anche nel fronteggiare questi mesi di lockdown».
«Nonostante la crisi sanitaria – si legge in una nota del Laboratorio Civico – che ha investito a livello globale ogni settore produttivo, economico e sociale, e nella convinzione che le istituzioni dovevano e devono essere in prima linea nel salvaguardare e tutelare gli interessi dell’intera comunità, chiamata a confrontarsi, da un giorno all’altro, con una realtà pandemica senza precedenti, imprevista ed imprevedibile, abbiamo confermato impegno e costante sostegno ai cittadini. I nostri assessori infatti, Iantorno e Artese, peraltro forti della loro esperienza maturata in ambito della precedente legislatura, di concerto con il sindaco Marcello Manna, e con apprezzabile impegno, si sono spesi sin dal primo giorno per fronteggiare l’emergenza e, nel contempo, tracciare il percorso per la ripartenza di tutti i settori».
«Si è costituita – prosegue la nota – una rete di solidarietà capace di garantire un pasto caldo e generi di prima necessità a chi, dall’oggi al domani, si era trovato senza lavoro e non poter garantire al proprio nucleo familiare il necessario supporto per una vita dignitosa. Sono stati sospesi tutti i termini di scadenza degli adempimenti tributari e di pagamento delle imposte e dei tributi locali, consentendo agli esercenti una ripresa più agevole.
Se Rende oggi è ripartita il merito va riconosciuto, senza rischio di smentita, all’intera maggioranza».
«Non dimentichiamoci – conclude la nota – che è passato meno di un anno dalla rielezione del nostro Sindaco, dalla vittoria della nostra Maggioranza, dal rinnovo della fiducia alla nostra Amministrazione, dalla riconferma del nostro progetto politico: un anno complicatissimo che ha registrato, anche in condizioni avverse, risultati positivi a beneficio esclusivo della collettività rendese. In quest’ottica, abbiamo motivo di ritenere che anche lo stesso PSC, in avanzata fase di completamento delle formalità amministrative, costituisca un ulteriore strumento attraverso il quale tracciare il percorso per una “città dal futuro sostenibile”; al servizio dei cittadini, della storia e delle identità di Rende». (rcs)