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Rizzo (Uil RC): Il Governo è distratto alle richieste che maturano in Calabria

Rizzo (Uil RC): Il Governo è distratto alle richieste che maturano in Calabria

«Il Governo è molto distratto rispetto alle richieste del maturano in Calabria e, in particolare, rispetto a quelle che rappresentiamo quotidianamente su questo territorio». È quanto ha dichiarato Giuseppe Rizzo, eletto all’unanimità segretario di Uil Reggio Calabria.

«La vicenda legata al porto di Gioia Tauro, che si inserisce negli atavici e ancora irrisolti problemi della mobilità e della sanità, è il sintomo più preciso di quello che stiamo dicendo. Una vicenda, quella legata alla normativa europea, che ci è sembrata il frutto di una sciatteria generale della classe politica nazionale e locale e di una scarsa attenzione prestata ai segnali che arrivavano da Bruxelles da parte chi ha il compito di governare questo Paese», ha detto ancora Rizzo, nel corso dei lavori congressuali svoltosi nei saloni dell’Hotel La Lampara di Pellaro.

Presenti, anche, il segretario organizzativo della Uil, Emanuele Ronzoni, il segretario confederale della Uil, Santo Biondo. I lavori  sono stati moderati dal Segretario organizzativo della Uil Calabria, Anna Rita Mancuso.

Affiancheranno il neo Segretario generale della Uil di Reggio Calabria nel suo lavoro i componenti della nuova segreteria provinciale che, dopo il voto delle delegate e dei delegati al congresso, risulta così composta: Giuseppe Cantarella; Marisa Cogliandro; Gaetano Germoleo; Giacomo Larosa; Santoro Romeo e Gaetano Tomaselli. Mentre Francesco D’Amico è stato chiamato a ricoprire il ruolo di tesoriere della camera sindacale territoriale della Uil di Reggio Calabria.

«Noi siamo in grado di andare da soli senza sfigurare. La Uil è cresciuta – ha detto il Segretario organizzativo della Uil, Emanuele Ronzoni –  ed è diventata punto di riferimento sindacale nelle trattative con il Governo. Siamo in grado di determinare l’azione sindacale in questo Paese, grazie al nostro Segretario generale, alle nostre categorie, ai nostri rappresentanti territoriali. La linea di questo Governo è chiara, non è favore delle lavoratrici, dei lavoratori e dei pensionati e il prossimo anno sarà assai difficile e noi saremo sempre più impegnati nel non lasciare da solo chi è rimasto indietro. Solo facendo rete insieme si otterranno gli obiettivi che ci siamo prefissati».

Anche nell’intervento del Segretario confederale della Uil, Santo Biondo, sono riecheggiati temi di valenza nazionale.

«Questo Governo – ha detto Santo Biondo – è lontano dai problemi del Paese. Si muove per difendere interessi diversi da quelli collettivi. Lo stiamo dicendo senza sosta, lo stiamo sostenendo ai tavoli ministeriali ai quali siamo stati chiamati a partecipare ma il Governo non ci vuole ascoltare e per questo siamo scesi in piazza e non tarderemo a farlo se dovesse maturare la necessità di alzare il livello della nostra protesta». (rrc)

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