Il segretario generale di Uiltrasporti Calabria, Giuseppe Rizzo, ha evidenziato come «il Porto di Gioia Tauro esiste da sempre e non solo in occasione delle campagne elettorali. E i lavoratori gradirebbero conoscere, quali sono i programmi di sviluppo per Gioia Tauro, che i partiti politici intendono mettere in campo oggi e nell’immediato futuro».
«Aldilà di tutto la mia non è la volontà di fare polemica – ha spiegato – ma ho il dovere di intervenire in ordine alle dichiarazioni dell’assessore regionale Minasi, in quanto, dall’esponente del governo regionale, impegnato in questa campagna elettorale, mi verrebbe attribuito di aver fatto riferimento, nella nota Uiltrasporti, a personalità o partiti politici, impegnati nelle politiche del prossimo 25 settembre».
«Ribadisco – ha rimarcato – la mia non vuole essere né una replica né una polemica, ma una semplice e doverosa precisazione. Nel mio intervento di giorno 25 agosto u.s.; in rappresentanza della Uiltrasporti, mi sono solo limitato ad analizzare fatti riguardanti l’importanza del porto di Gioia Tauro nel sistema portuale nazionale, e da parte mia nessun riferimento specifico è stato fatto a partiti politici. Nella nota stampa ho biasimato l’intervento del Ministro e ho chiesto a tutta la politica Nazionale e Regionale di intervenire in merito per chiedere chiarimenti rispetto, alle per noi gravi dichiarazioni del Ministro, poiché anche in occasione di questa campagna elettorale e non solo, Gioia Tauro, primo porto in Italia e terzo nel mediterraneo, rimane fuori dai radar del dibattito politico nazionale e locale».
«Pertanto – ha concluso – non avendo nella nota Uiltrasporti, fatto riferimento in particolare a nessun politico, non comprendo com’è possibile che l’assessore Minasi abbia associato il nome della Uiltrasporti e il mio a un partito politico. Tuttavia colgo l’occasione per rende a tutta la politica calabrese, la mia disponibilità e quella della Uiltrasporti a confrontarsi sul porto e l’area retro portuale di Gioia Tauro». (rrc)