«Oggi è stato finalmente dedicato a Rino Gaetano l’albero in Via Nomentana sotto al quale, da quarant’anni, generazioni di fan portano un fiore in ricordo di quel tragico incidente che gli costò la vita» ha dichiarato la sottosegretaria al Sud, Dalila Nesci, commossa per l’iniziativa del Comune di Roma, «nata su mio impulso e accolta subito dalla sensibilità della sindaca Virginia Raggi».
«Rino Gaetano – ha proseguito Nesci – rappresenta per tutti noi – anche per quelli, come me, nati dopo quel 2 giugno 1981 – uno straordinario simbolo di libertà. Quella libertà dai canoni musicali, che lo ha reso un unicum nel panorama artistico italiano, era infatti figura di una libertà interiore che gli permetteva di attaccare il sistema di potere con la sottile ironia che solo i geni possiedono».
«Un calabrese romano, un italiano del mondo – ha concluso –. I suoi temi come l’emarginazione, la corruzione, l’emigrazione, il Sud, sono ancora oggi l’urgente agenda politica di chi, con la stessa libertà d’animo, vuole migliorare la società in cui viviamo. Di chi, come lui, non ha paura». (rrm)