Anche quest’anno, a Rossano, tornano i tradizionali Fuochi di San Marco, giunti alla 183esima edizione.
L’evento, promosso dall’Amministrazione Comunale con la Pro Loco e l’Associazione Otto Torri sullo Jonio, si avvale, tra le numerose altre collaborazioni, anche del prezioso supporto delle associazioni fotografiche Luce e Corigliano Calabro Fotografia.
Una tradizione che si tramanda dal 1836,quando la terra tremò e tutti scesero in strada, accendendo falò e condividendo il cibo con vicini e passanti. Una tradizione che si rinnova, una memoria che diventa festa.
Novità di quest’anno, la possibilità, tra il 24 e il 25 aprile, per i visitatori, l’entrata al Museo del Codex e a Palazzo San Bernardino, in cui sarà inaugurata, alle 18.30, la prima Quadriennale delle arti contemporanee. Intervengono Sofia Vetere, presidente del Premio Alarico, le docenti Stella Pizzuti e Alessandra Mazzei, Margherita Amarelli, responsabile commerciale e marketing della Fabbrica Amarelli, e Ginevra Vercillo.
I visitatori, una volta arrivati in città, riceveranno, dalla Pro Loco, le sacche contenenti i bicchieri, la mappa del centro storico – dove sono indicate le focarine, i marcatori identitari, le degustazioni identitarie -.
Alle 21.00, da Piazza Steri prenderà il via il tour a cura di Lorenzo Cara, presidente del Club di Trekking Corigliano Rossano. (rcs)