Prende il via domani, a San Giorgio Morgeto, la seconda parte del Festival “Castello. Magia di suoni e leggende in Aspromonte”, organizzata dall’Amministrazione comunale.
Una seconda parte dove musica e cultura saranno di nuovo i protagonisti indiscussi di un racconto che unisce la storia e la tradizione calabrese con quella del Mediterraneo nella splendida cornice della Piazza dei Morgeti con concerti serali che proporranno al pubblico uno straordinario viaggio nel mar Mediterraneo e oltre.
Il 10 giugno, dalle 21, il concerto dal titolo Suoni a Est farà incontrare i musicisti turchi Nağme Yarkin e Murat Yerden con il Consorzio Musicisti Calabresi, rappresentato da Amedeo Fera e Maurizio Cuzzocrea, con la partecipazione straordinaria del polistrumentista Roberto Catalano.
A fianco a loro Amedeo Fera, ricercatore e studioso di lira calabrese, e Maurizio Cuzzocrea, cantante e suonatore di chitarra battente, saranno protagonisti delle possibilità di incontro tra i repertori calabresi e turchi, unendo canti e suoni della tradizione calabrese con il virtuosismo strumentale degli ospiti turchi. Ad arricchire il programma la presenza di Roberto Catalano che suonerà le benas, antico strumento a fiato sardo a respirazione circolare, e altri strumenti a corda.
Prima del concerto, nei locali della biblioteca comunale sarà possibile visitare la mostra di strumenti musicali e fotografie “Il suono della tradizione” e partecipare alla presentazione del libro “La zampogna oltre la tradizione” che raccoglie le ricerche sugli strumenti meridionali del musicista salernitano Antonio Giordano. Musicista e anima della Compagnia Daltrocanto, con questo “libro-catalogo” racconta la propria esperienza in un mondo legato fortemente ai simboli e alla tradizione, con le fotografie di Jacopo Naddeo e Antonio Caporaso e il contributo di numerosi esperti, ricercatori e musicisti. L’11 giugno, sempre in Piazza dei Morgeti, Musiche dalla Calabria al mondo. Sarà una serata animata dalla presenza di due formazioni musicali a guida femminile. Tarab Ensemble è un trio di voci e percussioni tutto al femminile. Il repertorio si muove intorno alla World Music attraverso sonorità, lingue e stili diversi che si fondono in una forma musicale originale. L’esperienza e la formazione di Federica Greco, Alessandra Colucci e Serena Lionetto è ricca e variegata: classica, rock, pop, etnica, sperimentale, jazz. Grazie a questo bagaglio di esperienze il trio si è unito per dare valore a tutte queste sonorità attraverso l’arrangiamento di brani che rispondessero ai propri gusti ed emozioni. Non a caso il nome del trio nasce proprio da questa esigenza: Tarab significa essenza, rappresenta l’emozione soggettiva che suscita ascoltare musica. È un progetto musicale che va oltre le dinamiche del mercato commerciale, con l’intento di emozionare il pubblico in modo inaspettato, al di là del tempo, in un viaggio musicale che cerca di portare l’ascoltatore in giro per il mondo. Subito dopo di loro sarà protagonista il repertorio locale della tradizione calabrese, con i ritmi travolgenti e i canti del gruppo musicale Polisfolk, guidato da Rita Amato. Chitarre, lira, percussioni e organetto faranno esplodere la voglia di socialità che questi difficili tempi di pandemia hanno tenuto a freno.
Anche in questa giornata, prima del concerto sarà possibile visitare la mostra e partecipare a incontri e laboratori dedicati alla liuteria creativa per bambini e ragazzi.
«Con questo evento chiudiamo il tempo di primavera – ha dichiarato il sindaco Salvatore Valerioti – mentre stiamo lavorando, con la giunta comunale e tutti gli operatori del territorio, per creare una stagione estiva che possa mettere ancora una volta San Giorgio Morgeto al centro dei flussi turistici e culturali, consapevoli che le nostre bellezze paesaggistiche, architettoniche e storiche sono un unicum nel panorama regionale».