Il Comune di Santa Severina parteciperà alla 21esima edizione delle Giornate Nazionali dei Castelli, in programma oggi e domani, con una serie di eventi.
Interverranno durante i lavori, Pasquale Lopetrone, funzionario della Soprintendenza (che ha curato i restauri), gli archeologi Francesco Cuteri e Marilisa Morrone (che sono intervenuti negli scavi) e la professoressa Francesca Martorano, tutti soci della Sezione.
Per l’occasione, infatti, il Castello di Santa Severina sarà aperto gratuitamente. Esso sorge sullo sperone occidentale della cittadina che è tutta circondata da dirupi naturali. Nell’ambito del fortilizio persistono gli avanzi di strutture militari e religiose realizzate a partire dall’evo bizantino fino al secolo passato. Il maniero, completamente restaurato tra il 1991 e il 1998 sotto le direttive degli Uffici periferici del Mibac, presenta molti archetipi di architettura militare riferibili sia al medioevo, sia all’epoca successiva all’avvento delle armi da fuoco, che tra il sec. XIV e il sec. XVII imposero repentini e frequenti ammodernamenti, con tipologie militari differenti tra loro. (rkr)