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Santo Stefano in Aspromonte Ente capofila nazionale per il bando “Borghi in Festival” del Mibact

Santo Stefano in Aspromonte

Il Comune di Santo Stefano d’Aspromonte, con il progetto Nit – Next italian Thinking, tra natura e cultura è l’ente capofila nazionale nel bando Borghi in Festival per la promozione culturale e turistiche del Mibact.

Il progetto, coordinato da Mariantonietta Firmani dall’Associazione pescarese “Parallelo 42”, ha come obiettivo quello di promuovere e sostenere la qualità e le eccellenze dei territori, per valorizzarne le risorse culturali, ambientali e turistiche collocate in rete per numerosi comuni, associazioni, musei, in Calabria, Sardegna, Campania, Abruzzo, Toscana e Veneto.

I Comuni calabresi aderenti sono reggini: Santo Stefano in Aspromonte, Fiumara e Platì e, tra i vari partner strategici e associativi, ci sono la Fondazione Banco di Napoli quale cofinanziatore, Italia Nostra nazionale rappresentata dalla sezione reggina, l’Associazione ambientalista Save Your Globe, Fiaf, Camera di Commercio e dell’Industria Italiana in Polonia.

«È importante fare rete – ha dichiarato il sindaco di Santo Stefano in Aspromonte, Francesco Malara – e attirare in maniera sinergica i flussi del turismo integrato, sia italiani che esteri, sfruttando il grande appeal che i borghi posseggono. Dobbiamo prepararci fin da adesso – conferma Malara” – per il tempo in cui, sconfitta la pandemia, si ricomincerà a promuovere il territorio, quello sano, genuino, ricco di tradizioni e vocato per il green. Il progetto multiregionale Nit Next italian thinking, tra natura e cultura mira a creare opportunità per il miglioramento sociale ed economico, anche attraverso l’incubazione di imprese culturali, creative e innovative di comunità, a promuovere e sostenere contenuti innovativi nelle attività di educazione e formazione, a rafforzare l’offerta turistica e culturale dei territori, a sviluppare approcci progettuali integrati pubblico-privato certamente favoriti nei piccoli comuni».

«Vogliamo valorizzare – ha aggiunto – in maniera armonica, le eccellenze dei saperi e dei sapori dei vari territori regionali, accrescendo così il valore intrinseco delle piccole comunità e sostenendo la qualità e le eccellenze presenti, compreso le imprese locali. I comuni partner del progetto, tra cui quelli reggini dell’area ionica e tirrenica della dorsale aspromontana sono, infatti, emblema della molteplicità culturale e storica che rende tanto prezioso e variegato il patrimonio italiano sotto il profilo insediativo, naturalistico, architettonico, culturale, delle tradizioni popolari ed enogastronomiche».

«Il bando “Borghi in Festival” – ha concluso – è stata una bella occasione per creare sinergie anche per il futuro». (rrc)

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