Oggi, a Scalea, è arrivata la storica nave scuola della Marina Amerigo Vespucci.
Un evento unico, dato che la nave, progettata negli anni Venti, approda, per la prima volta, nella cittadina tirrenica, reso possibile dall’Associazione “Cara, vecchia Scalea, che ha organizzato l’evento.
«L’ancoraggio – hanno spiegato Vincenzo De Vito, presidente dell’Associazione Cara, vecchia Scalea, e Pino Cardillo, vicepresidente dell’Associazione – sarà fatto proprio davanti la città vecchia di Scalea, come un saluto, un segno di auspicio ed ossequio. Un omaggio che, per noi, ha tanti significati».
Ad accogliere il veliero, l’Amministrazione Comunale guidata da Gennaro Licursi, che salirà sulla nave insieme alle autorità civili, religiose e militari.
Alle 11.00, inoltre, è in programma lo sbarco del capitano del vascello, Stefano Costantino, accompagnato da una delegazione militare. A seguire, saranno deposte delle corone, a Piazza Moro, per ricordare i caduti della Seconda Guerra Mondiale.
«Sarà ricordato – hanno spiegato De Vito e Cardillo – il sacrificio del giovane marinaio scaleoto, Valerio Jelpa, disperso nell’affondamento dell’incrociatore Armando Diaz, silurato da un sommergibile inglese nella notte del 25 febbraio 1941, mentre scortava un convoglio di navi con rifornimenti per le truppe italiane in Libia».
Poi, la delegazione si recherà in Municipio per salutare il sindaco, per poi salpare alle 18.00. (rcs)