Finalmente è fatta. Cosenza può vantare il secondo Planetario più grande d’Italia, che è stato inaugurato stasera alle 20.
Un evento ampiamente annunciato, quello dell’inaugurazione, dal sindaco Mario Occhiuto che ha già avuto modo di dichiarare: «Un’altra importante opera pubblica, il Planetario di Cosenza, viene finalmente consegnata ai cittadini. Abbiamo voluto intitolarlo all’astronomo cosentino rinascimentale Giovan Battista Amico, mentre la piazza antistante, che è in fase di procedura d’appalto, prenderà invece il nome dell’astrofisico Stephen Hawking recentemente scomparso».
L’inaugurazione, inoltre, è stata accompagnata da uno spettacolo di luci, musica, teatro e colori. Un’attrazione artistica ad hoc per incantare il pubblico prima e dopo il taglio del nastro.
Il sindaco Occhiuto, infine, ha voluto ringraziare il gruppo di lavoro guidato dal vicesindaco Jole Santelli e tutta la macchina comunale, insieme al Comitato scientifico del Planetario.
«Invito i cosentini – ha dichiarato il sindaco Occhiuto – i calabresi e tutti i visitatori, a partecipare a questo momento di festa collettiva che restituisce un altro pezzo di città alla vita e alla fruizione sociale».
«Sarà una grande festa – ha concluso il sindaco Occhiuto – nella quale come sempre privilegiamo il coinvolgimento dell’intera comunità a cui dedichiamo uno spettacolo che vorremmo restasse nella memoria del territorio».
Infine, già per il mese di aprile sono in programma un ciclo di conferenze scientifiche e lectio magistralis che anticiperanno l’apertura a regime dal prossimo mese di giugno per il pubblico, e dal prossimo mese di settembre in concomitanza con la riapertura delle scuole. (pa)