21 luglio – L’Accademia delle Scienze di Kiev ha proposto all’Unione Astronomica Internazionale di dare il nome di Corrado Calabrò, poeta e giurista calabrese di fama internazionale, a un nuovo asteroide scoperto recentemente. È una notizia che sembra incredibile e invece è la conferma dell’apprezzamento che il prof. Calabrò riscuote in ogni angolo della terra (i suoi libri sono stati tradotti in una ventina di lingue). La motivazione ufficiale è la seguente: Corrado Calabrò (nato nel 1935) è un poeta italiano che ha rigenerato la poesia contemporanea aprendola, come in sogno, alla scienza. Il suo poema Roaming, racconta di un grosso asteroide che colpisce la Luna facendo sobbalzare la Terra (13 luglio 2018)“. Roaming è stato pubblicato in Italia da Mondadori, nel libro La stella promessa, collana Lo Specchio. Erano 2000 anni, da Lucrezio in poi, che la fisica (l’astrofisica) non formava oggetto di poesia.
La stella Corrado Calabrò, figlio di una Calabria che non ha mai smesso di amare ed onorare, è adesso a brillare “ufficialmente” nel firmamento. E c’è tanta Calabria nella poetica di Calabrò, adesso anche nell’universo. (rrm)