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Unical, Giancarlo Fortino: 5 milioni per la gestione intelligente di sistema

Giancarlo Fortino

di FRANCO BARTUCCIIl progetto consentirà di sviluppare tecniche e strumenti innovativi per il monitoraggio, la configurazione e il controllo autonomo e integrato dei sistemi IoT in settori ad alto impatto tecnologico.

«Stiamo lavorando alacremente – afferma Giancarlo Fortino, professore ordinario del Dimes e vice coordinatore del progetto – affinché il progetto abbia un grande impatto scientifico, fungendo da ispirazione per attività di ricerca future, ma anche un importante impatto tecnologico, consentendo ai fornitori di infrastrutture e piattaforme cloud/edge di semplificare i processi di management, ridurre i costi operativi e migliorare la capacità delle piattaforme commercializzate, rendendole più sostenibili e a minor impatto energetico».

L’Università della Calabria ha firmato il contratto di sovvenzione con la Commissione europea per il finanziamento del progetto di ricerca “MLSysOps – Machine Learning for Autonomic System Operation in the Heterogeneous Edge-Cloud Continuum”, ottenuto nell’ambito del programma Horizon Europe – Research & Innovation Action, con importanti sperimentazioni in settori ad alto impatto tecnologico.

MLSysOps, finanziato per circa 5,7 milioni di euro ed il cui responsabile scientifico è Raffaele Gravina, professore associato di Ingegneria informatica del dipartimento di Ingegneria informatica, modellistica, elettronica e sistemistica (Dimes) dell’Unical, si propone l’ambizioso obiettivo di sviluppare una piattaforma supportata da intelligenza artificiale, utile per la distribuzione di applicazioni nell’internet delle cose (IoT) e per tutte le operazioni di sistema (gestione, monitoraggio e controllo) attualmente troppo dipendenti dall’intervento umano e, pertanto, spesso inefficienti.

La piattaforma realizzata sarà flessibile ed in grado di adattarsi alle diversificate esigenze di settori ad alto impatto tecnologico. La piattaforma consentirà quindi agli amministratori di sistema di concentrarsi sugli aspetti funzionali del sistema senza doversi preoccupare di come e dove i servizi software saranno materialmente eseguiti, a vantaggio dell’efficienza energetica, dell’affidabilità e della sicurezza.

Il progetto prevede una sperimentazione sia attraverso dimostratori di ricerca che applicazioni sul campo nel contesto delle smart cities e dell’agricoltura di precisione.

Giancarlo Fortino è professore di Ingegneria Informatica presso il Dipartimento di Informatica, Modellistica, Elettronica e Sistemi (Dimes) dell’Università della Calabria (Unical), Rende (CS), Italia. Ha conseguito un dottorato in Ingegneria Informatica presso Unical. Ha ottenuto la qualifica di Professore Ordinario. E’ Professore a contratto presso l’Università di Tecnologia di Wuhan (Cina) e Associato di Ricerca  presso il l’Icar Cnr. È stato rispettivamente Visiting Researcher e Professor presso l’International Computer Science Institute (Berkeley, USA) e presso la Queensland University of Technology (Australia). È sulla lista del Top Italian Scientist (TIS) di VIA-academy (http://www.topitalianscientists.org/), con h-index = 34 e circa 4000 citazioni secondo GS.

I suoi principali interessi di ricerca comprendono l’elaborazione basata su agenti, le reti di sensori corporei, le reti di sensori wireless, il pervasive e il cloud computing, le reti multimediali e l’Internet of Things. Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca locali, nazionali e internazionali ed è attualmente il vicedirettore e STPM del progetto INTER-IoT H2020 finanziato dall’UE.

Ha scritto oltre 350 pubblicazioni su riviste, conferenze e libri. Ha presieduto più di 80 conferenze / workshop internazionali come co-chair, ha organizzato più di 32 numeri speciali in rinomate riviste internazionali ISI e ha partecipato al TPC di oltre 400 conferenze.Il partenariato internazionale, coordinato dalla University of Thessaly (Grecia), comprende, oltre all’Università della Calabria, altri quattro istituti di ricerca (Technische Universiteit Delft – Paesi Bassi, University College Dublin – Irlanda, Institut National De Recherche En Informatique Et Automatique – Francia, Associacao Fraunhofer Portugal Research – Portogallo) e sei aziende del settore IT (Ntt Data Italia Spa – Italia, Mellanox Technologies Ltd – Israele, Nubis Idiotiki Kefalaiouchiki Etairia – Grecia, Chocolate Cloud Aps – Danimarca, Ubiwhere Lda – Portogallo, Augmenta Agriculture – Grecia). (fb)

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