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Vito Coviello: Green Deal, le strategie per una mobilità intelligente e sostenibile

Vito Coviello

di Vito Coviello*- La commissione Ue ha presentato, il 10 dicembre,  il piano di Azione.

L’Europa  punta ad essere il primo Continente ad impatto zero entro  il 2050. È un obiettivo sfidante ma anche entusiasmante, perché  l’Ue farebbe  da traino agli altri continenti, ponendosi come leader mondiale nella ricerca di alleanze internazionali per definire le norme  che  dovranno assicurare  la crescita sostenibile.

La legge sul Clima diverrà, pertanto, un obiettivo giuridicamente vincolante per l’azzeramento delle emissioni, e gli Stati membri saranno obbligati a rispettare  e realizzare quanto previsto dal Piano.    

La legge ha tracciato la rotta per arrivare alla neutralità climatica entro il 2050, fissando nel piano per il clima un target intermedio di riduzione delle emissioni  al 55% entro il 2030. Anche i capi di Stato, di Governo e i ministri dell’Ambiente hanno dato il loro parere favorevole. 

La Commissione dovrà, ora, rivedere entro l’estate 2021 tutta la legislazione sul clima  e sull’energia, al fine di renderla adatta al primo obiettivo fissato  entro il 2030. Saranno riviste le direttive sull’energie rinnovabili, sull’efficienza energetica  e sulle performance energetiche degli edifici.  

Saranno sottoposti a revisione i regolamenti sulle emissioni  di gas ad effetto serra, sull’uso del suolo, sarà rivista la direttiva sul sistema dei trasporti  intelligenti, sugli standard di emissione di CO2, e tanto altro ancora.  

Riguardo ai trasporti,  si prevede  una trasformazione fondamentale:  la Commissione, nel suo piano, prevede una mobilità verde, intelligente e a prezzi accessibili.   

Frans Timmermans, vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo, ha dichiarato che  «… Per raggiungere i nostri obiettivi climatici, le emissioni del settore dei trasporti devono registrare una chiara tendenza al ribasso. La strategia odierna cambierà il modo con cui le persone e le merci circolano in tutta Europa, e renderà facile combinare diversi modi di trasporto in un unico viaggio. Abbiamo fissato obiettivi ambiziosi per l’intero sistema dei trasporti per garantire una ripresa sostenibile, intelligente e resiliente dalla crisi della Covid-19…». 

La Commissaria per i Trasporti, Adina Vălean, ha dichiarato che  «… Le tecnologie digitali hanno il potenziale per rivoluzionare il nostro modo di muoverci, rendendo la nostra mobilità più intelligente, efficiente e anche più verde. Dobbiamo offrire alle imprese un quadro stabile per gli investimenti verdi, che dovranno effettuare nei prossimi decenni. Attraverso l’attuazione di questa strategia, creeremo un sistema dei trasporti più efficiente e resiliente, saldamente rivolto a ridurre le emissioni in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo …».

Quali  dovranno essere  le Tappe  per raggiungere gli obiettivi di cui sopra?   

Entro il 2030:

Entro il 2035:

Entro il 2050:

La Commissione Europea sottolinea anche che, in questa evoluzione,  non si deve lasciare indietro alcun Paese, Regione o Area rurale: è indispensabile che la mobilità sia disponibile e accessibile a tutti. 

Per traguardare gli obiettivi di cui sopra occorrono  necessariamente risposte concrete e immediate di ciascun Paese membro dell’Ue. 

Il Recovery Fund  assegnato al nostro Paese per il rilancio dell’economia, da mesi schiacciata dalla  pandemia, consentirà di destinare risorse economiche importanti anche nel settore delle Infrastrutture e dei Trasporti.  

Il Mit ha posto in evidenza diverse priorità, tra queste si segnalano: 

*Socio Aidr e Responsabile Osservatorio Tecnologie Digitali nel settore dei trasporti e della logistica.

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