Saranno due giorni di dibattiti dedicati alla transizione digitale e ambientale, il marketing territoriale, le innovazioni in agricoltura, il turismo sociale e la valorizzazione dei rifiuti, quelli in programma alla seconda edizione dell’Expo Fata, che si terrà dal 5 al 6 ottobre a Catanzaro, nell’area del Mercato agroalimentare della Calabria – Comalca.
La manifestazione è stata presentata in conferenza stampa nella sede della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, partner dell’iniziativa attraverso la sua azienda speciale Promocalabriacentro. Ad illustrare l’articolato programma il presidente dell’ente camerale Pietro Falbo, il presidente della Fondazione “E. Mancuso” Francesco Granato, il presidente di Comalca Daniele Maria Ciranni, il responsabile espositori Fortunato Palmieri e il segretario generale della Fondazione “E. Mancuso” Michelangelo Frisini.
La manifestazione fieristica dedicata all’esposizione e alla presentazione di mezzi, attrezzature, prodotti e servizi per gli operatori dell’agricoltura, del turismo e dell’ambiente, in quest’edizione si è spostata nell’area del mercato agroalimentare in una ottica di ricucitura del territorio centrale della Calabria, grazie alla preziosa collaborazione fornita dal Comalca. Una scelta che consentirà, inoltre, di predisporre una migliore organizzazione, soprattutto nella ricezione di clienti. Nel perimetro dell’area mercatale, per gli espositori, sarà allestito uno spazio d’incontro B2B con i soci conferitori Comalca e con i clienti del mercato agroalimentare della Calabria.
Non a caso, al sistema agroalimentare – tra diritto e aspettative – sarà dedicato un particolare focus tematico per discutere ed affrontare le criticità e le enormi potenzialità dell’agrifood in Calabria, caratterizzato da punte di vera eccellenza. I temi del dibattito si soffermeranno anche sul turismo sociale e sul marketing territoriale per saper cogliere le opportunità connesse ad uno sviluppo sostenibile in una ottica di valorizzazione integrata dell’ambiente e delle produzioni locali.
Spazio poi alle innovazioni introdotte in agricoltura, con le nuove tecniche di coltivazione che anche in Calabria hanno consentito un sensibile miglioramento della qualità e della quantità di produzioni favorendo la nascita di aziende agricole moderne, capaci quindi di competere con ottime performance sui mercati nazionali e internazionali.
Strettamente collegato al tema della sostenibilità ambientale, vi è poi la valorizzazione della filiera dei rifiuti a cui sarà dedicato uno speciale focus di approfondimento per discutere delle nuove normative e delle migliori strategie per la tracciabilità e lo smaltimento. E ancora le prospettive di crescita del sistema vivaistico in Calabria e le sfide connesse al piano nazionale di ripresa e resilienza, con il Comalca destinatario di un ingente investimento finalizzato al miglioramento della logistica all’interno del mercato agroalimentare e al raggiungimento degli obiettivi previsti dai piani di transizione ecologica e digitale.
L’inaugurazione dell’esposizione è prevista per sabato 5 ottobre, alle 10, con l’avvio dei dibattiti. Prevista la partecipazione, tra gli altri, del presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, del vicepresidente della giunta della Regione Calabria Filippo Pietropaolo e dell’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria Gianluca Gallo. (rcz)