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A Catanzaro promozione sociale tra cultura, creatività e partecipazione

A Catanzaro promozione sociale tra cultura, creatività e partecipazione

di FRANCO CACCIAIl ruolo delle organizzazioni di volontariato e della partecipazione attiva dei cittadini sono temi di grande attualità e di imprescindibile utilità per il benessere delle comunità. Mettere al servizio degli altri il proprio tempo ed i propri talenti è una scelta etica da sostenere e, se possibile, da imitare.

Nel variegato panorama di enti che portano avanti questa missione, dall’alto valore etico e culturale, appare utile soffermare l’attenzione sull’associazione culturale Jonathan di Catanzaro. Si tratta di un’associazione, nata nel 2016, presieduta dalla poliedrica ed innovativa Maria Paola Quattrone, professione architetto. Già promotrice di eventi e manifestazioni a carattere culturale, come presentazione di libri, rassegne musicali, mostre d’arte, l’associazione Jonathan ha caratterizzato la sua identità per un’intensa azione di promozione dell’espressività creativa ed artistica.

Nel curriculum del sodalizio si segnalano anche delle rassegne artistiche realizzate negli 2022-23-24 presso la Casa di Cassiodoro nell’ambito delle programmazione estiva del comune di Squillace. Oltre all’esposizione di opere all’interno dei siti storici di Squillace è stata sperimentata con successo l’esperienza dell’arte diffusa. Trattasi di opere d’arte, quadri sculture, collocate in una pluralità di luoghi aperti al pubblico, in prevalenza botteghe di artigianato locale, rese fruibili gratuitamente ai cittadini ed ai turisti . L’ultima iniziativa in ordine di tempo dell’Associazione Jonathan è la programmazione denominata “Stelle di Natale”, realizzata durante le recenti festività, presso il parco delle Biodiversità, luogo di proprietà dell’amministrazione provinciale di Catanzaro, guidata dal presidente Amedeo Mormile, ente che ha patrocinato i diversi eventi. 

Il ricco programma è stato costruito attraverso eventi tra loro differenziati. Il primo tassello della programmazione è stato la bella mostra di quadri ed opere artistiche che ha visto la partecipazione di ben 12 donne , artiste catanzaresi. La varietà delle opere,. L’intensità dei colori e l’originalità delle rappresentazioni artistiche hanno avuto il pregio di creare in tutta l’area dell’esposizione,  un’atmosfera magica alimentata da un cumulo di emozioni e sensazioni diverse.

La scelta di comunicare la bellezza e la creatività, operata da anni  dall’associazione Jonathan, non è solo un dono per gli occhi estasiati dei visitatori, ma è uno strumento di condivisione per un approccio diverso nei confronti delle criticità e della quotidianità dei cittadini.  Viviamo , infatti, in un’epoca in cui oltre alla conoscenza ed al sapere, bisogna fare affidamento anche sullo sviluppo del pensiero creativo, individuale e comunitario.

L’associazione, per scelta iniziale ma anche per maturità esperienziale, prosegue con costanza e determinazione il suo impegno che si traduce nella condivisione di progetti per il territorio con enti pubblici ed associazioni locali. Nel caso della programmazione “Stelle di Natale” si è rafforzata la collaborazione con l’associazione “la Mimosa” presieduta dall’artista Ornella Cicuto, ente da anni impegnato nella promozione di eventi a carattere artistico-culturale.    

Creatività e complessità 

Nutrire la mente umana  dei saperi, delle abilità della creatività e dell’originalità ha il valore di un concreto e prezioso investimento a favore delle nostre comunità. A differenza delle epoche storiche precedenti , infatti, le sfide e le opportunità  del giorno d’oggi non si affrontano o si risolvono se non attraverso l’approccio multidisciplinare e sistemico. Ogni fenomeno dal Covid, alle guerre, passando per la crisi energetica , nascono per cause diverse e coinvolgono soggetti ed ambiti territoriali differenziati. Si pensi al fenomeno della disoccupazione, piaga sociale della nostra regione. Sarebbe quanto mai inutile provare a leggere questa condizione senza aver presente i forti legami ed intrecci con una pluralità di variabili sociologiche ed ambientali: l’istruzione, l’abbandono scolastico, il reddito, le relazioni umane, la scuola, la formazione professionale, il volontariato. Ecco che la scelta della creatività può rappresentare una preziosa opportunità di crescita individuale, ma anche un’imprescindibile necessità, fondamentale  per la crescita delle comunità . Non è quindi un caso che la programmazione “Stelle di Natale” abbia proposto un articolato piano di eventi finalizzato all’approfondimento culturale. 

Tra le diverse iniziative, realizzate nel corso delle diverse giornate, si segnala la presentazione dei libri e dialoghi con gli autori (il futuro del terzo settore di Cesare Nisticò; Io non mi sono voltato di Luigi Macrillò); diretta radiofonica sul tema della solitudine, a cura di Norma Aleni Caroleo sulle frequenze di Radio Ciack, focus Group con la prof.ssa Patrizia Giancotti sul tema della rigenerazione dei borghi della Calabria attraverso la narrazione e l’arte.

A pochi giorni dalla conclusione delle festività natalizie rimangono impresse le belle immagini e le intense emozioni generate dalla programmazione Stelle di Natale, promossa dall’associazione Jonathan.

Quest’esperienza artistico-culturale, rafforza la certezza di avere nel nostro territorio tante belle risorse umane che attendono di essere conosciute e valorizzate, non solo per arricchire la quotidianità dei singoli ma, soprattutto, per condividere un cammino verso nuovi stili di vita, più attenti alle relazioni umane ed al rispetto della bellezza , nelle sue molteplici modalità espressive. Solo una mente allenata al bello ed al giusto può alimentare progetti capaci di dare un senso compiuto alla parola futuro(fb)

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