Prende il via domani, a Fuscaldo, la seconda edizione del Piccolo Festival della Miceofinanza, organizzato dall’Istituto Ermanno Gorrieri.
Scoprire e far evolvere leadership inattese. È il tema al centro della seconda edizione del Piccolo Festival, una due giorni di tavole rotonde e dialoghi dedicati alle storie e agli strumenti di inclusione finanziaria e sviluppo locale.
«Abbiamo organizzato la seconda edizione del Festival con un taglio tecnico, ma un obiettivo visionario – ha sottolineato Katia Stancato, economista sociale e ceo di MicreoHub – viviamo una fase storica in cui gli strumenti per scovare e far emergere le leadership ci sono. Penso al microcredito, a Yes I Start Up, alle misure di finanza agevolata promosse a livello nazionale e regionale. Le vogliamo raccontare per arrivare con più voce e chiarezza a chi può usufruirne. Vogliamo trasformare i talenti nascosti in leadership che lasciano il segno».
In particolare, quest’anno i talk principali vertono su una domanda: come mettere a sistema il talento nascosto per non disperderlo e trasformarlo in leadership attive e fattive? Trasformare il patrimonio di talento sommerso vuol dire infatti far nascere leader e imprese inattese laddove è più necessario: nel Mezzogiorno, nei piccoli paesi a rischio spopolamento, tra le donne e i giovani che più faticano ad affermarsi in termini di autonomia finanziaria e potenziale imprenditoriale.
La microfinanza, la finanza agevolata, il PNRR sono tutte leve di cambiamento possibile ma per attivarle è necessario portarle dove servono, al di fuori dei circuiti tradizionali, nelle comunità. Tre sono gli appuntamenti principali che puntano ad approfondire il tema da angolazioni diverse. Il primo talk è un viaggio nella leadership femminile: ancora diversi sono, infatti, gli ostacoli alla piena espressione del potenziale delle donne se, come rivelano i numeri dello European Women on Boards, in Italia solo il 3% dei Ceo è donna. Il dibattito è quindi una esplorazione tematica attraverso dati, storie, riflessioni.
La seconda giornata è, invece, pensata come uno zoom sulla capacità del Paese di scovare e allenare i talenti attraverso policy nazionali e misure mirate. Il dialogo centrale vede infatti coinvolte voci dall’Ente Nazionale per il Microcredito, il MIMIT, l’Università della Calabria e l’UniRiMI chiamate a disegnare un quadro sulle prospettive del Mezzogiorno mentre la successiva tavola rotonda è una vera e propria esplorazione degli strumenti disponibili per leadership in fieri.
Tra i relatori Giulio Veltri, segretario di Stato, Riccardo Graziano, Rosaria Mustari e Antonio Rispoli dell’Ente Nazionale per il Microcredito, Simona Ruffolo, Gruppo MCC, Gianmarco Verachi, Invitalia. Moderano le giornaliste Valeria Santoro, Milano Finanza Newswires, e Janina Benedetta Landau, Class CNBC.
«Siamo piccoli – ha concluso Stancato – come rivela il nome, ma abbiamo una grande ambizione: facilitare la trasformazione delle comunità attraverso la leva della finanza non tradizionale». (rcs)