FUSCALDO (CS) – A settembre torna la seconda edizione di “Fuscaldo… incontri diVersi”

Torna il 14 settembre il concorso letterario nternazionale città cultura 2024 “Fuscaldo… incontri diVersi”. Le iscrizioni sono aperte dal 30 marzo fino al 23 giugno prossimo.

La serata di premiazione, a conclusione di un percorso culturale intenso e stimolante, sarà allietata da intermezzi musicali, consegna del Premio alla Cultura 2024, consegna del Premio alla Carriera e del Premio I Luoghi Del Cuore che verrà assegnato a una delle opere a tema prescelta tra le sezioni A – B – D, meritevole per originalità e contenuti oltre le Premiazioni degli artisti che andranno in finale. (rcs)

FUSCALDO (CS) – Domani serata in ricordo di Don Franco Castagnaro

Appuntamento nella Chiesa del Rosario a Fuscaldo Marina, martedì 9 gennaio 2024 per una serata in ricordo di un sacerdote, don Franco Castagnaro (1939-2001), che per tanti anni, è stato non solo il parroco, ma un punto di riferimento per l’intera comunità, fino al giorno della sua dipartita il 22 settembre 2001.

Pur negli anni del Covid, ci sono stati numerosi momenti per ricordare don Castagnaro, il 31 ottobre 2020 l’Amministrazione comunale di Fuscaldo gli ha dedicato una piazzetta e a cura dei familiari nella chiesa è stato posizionato un bassorilievo bronzeo con l’effige di don Franco, realizzato dallo scultore Luciano Bertoli.
Nell’occasione verrà presentato – e omaggiato a tutti i presenti – il volume curato da don Giacomo Tuoto, Don Franco Castagnaro: «Non sono sacerdote per essere amato, ma per amare», edito dalla casa editrice cosentina Progetto 2000.

Si inizia alle 17.30 con la celebrazione eucaristica presieduta da don Rency Mathew, a seguire la presentazione del volume a cui parteciperanno: l’editore Demetrio Guzzardi, che introduce e coordina i lavori; i saluti del vicario della Forania Marina don Mauro Fratucci e del sindaco di Fuscaldo Giacomo Middea. Gli interventi programmati sono quelli di don Giacomo Tuoto, curatore del volume, sacerdote amico e compaesano di don Castagnaro e poi gli ex sindaci di Fuscaldo: Gianfranco Ramundo e Davide Gravina e la testimonianza di Marcello Maio.

L’idea di realizzare un volume sull’attività pastorale di don Franco è stata del fratello, il magistrato Nicola Castagnaro, che ha raccolto foto e testi: «Questo mio desiderio è partito dal cuore di fratello e del tanto bene che don Franco ha voluto alla comunità di Fuscaldo».

Don Giacomo Tuoto, che ha firmato la nota di presentazione così ha scritto: «La vita di ogni uomo è contrassegnata non solo dal nome che si riceve nel giorno del Battesimo, ma anche dalle date che accompagnano il corso della vita. In questo volume viene presentata l’esistenza di un sacerdote. Un prete non è mai un uomo privato. Per costituzione e definizione un prete è un uomo pubblico, appartiene alla comunità dove è nato e a quella dove è mandato dalla Chiesa a svolgere il suo ministero sacerdotale. Le tre date che contraddistinguono don Franco Castagnaro sono: il 12 febbraio 1939, quando viene alla vita nella sua famiglia a Cariglio di Fuscaldo; l’ordinazione sacerdotale il 3 luglio 1966, sempre a Cariglio di Fuscaldo; poi il 22 settembre 2001, quando sorella morte lo chiama alla casa del Padre, dopo essere stato parroco della parrocchia del Rosario a Fuscaldo Marina per 35 anni. Una vita donata, come quella di un prete, è sempre una grazia: quante persone ha conosciuto, quanti battesimi ha amministrato, quante coppie ha sposato, quante confessioni ha ascoltato, quanti moribondi ha accompagnato a una morte cristiana. Un prete è tutto questo: un uomo di Dio che rende presente nella vita di altri uomini, il mistero di Cristo». (rcs)

COSENZA – Studenti a scuola di impresa con il “Pmi Day”

Studenti a scuola d’impresa con il “Pmi Day” di Confindustria Cosenza, l’iniziativa di diffusione della cultura imprenditoriale giunta alla quattordicesima edizione.

Obiettivo della giornata in cui le aziende aprono le proprie porte ai giovani è quello di contribuire a diffondere la conoscenza della realtà produttiva delle imprese attraverso un momento di esperienza diretta.

«Con il Pmi Day – ha dichiarato il presidente di Confindustria Cosenza Giovan Battista Perciaccante – rivolgiamo l’invito a incontrare l’impresa e i suoi protagonisti, gli imprenditori e i loro collaboratori che ogni giorno mettono in campo energie, passione e capacità per creare prodotti e servizi di eccellenza e nuove opportunità di sviluppo, di occupazione e di benessere per tutti».

Ad aprire le porte della propria realtà produttiva è stata l’azienda Italbacolor Srl con sede a Fuscaldo, specializzata nei trattamenti superficiali di ossidazione anodica, elettrocolorazione e verniciatura su profili in alluminio. L’impresa del settore metalmeccanico, gestita dalla famiglia Franzese, ha più di 70 anni di attività, con i suoi stabilimenti si estende su un’area di 8000mq, conta oltre 100 dipendenti e guarda al futuro puntando su qualità e innovazione. Grazie al tasso di crescita straordinario registrato negli ultimi anni, si è distinta nell’élite delle imprese italiane tanto da ricevere l’importante riconoscimento “Campioni della crescita 2024” dalla testata giornalistica “La Repubblica Affari&Finanza”.

A visitare l’Italbacolor sono stati gli studenti del Polo Scolastico Arberesh di Lungro, indirizzo Liceo Scientifico-Scienze Applicate e Ipsia-manutenzione e assistenza tecnica, diretto dal dirigente scolastico Gianfranco Maletta.

Accompagnati dalle professoresse Alessandra Fanello e Elvira Roseti, gli studenti sono stati guidati verso la conoscenza dei processi produttivi dal Direttore Generale Antonio Franzese e dal Direttore Marketing e Vendite Giorgio Franzese dell’azienda. Il confronto con i giovani partecipanti è stato arricchito dalle testimonianze del presidente di Ance Cosenza Giuseppe Galiano, che ha sottolineato l’impegno del sistema associativo in favore della diffusione della cultura d’impresa, dal Direttore di Confindustria Rosario Branda e dalla responsabile Comunicazione ed Education Monica Perri.

Il tema dell’edizione 2023 del Pmi Day è stato quello della libertà quale valore fondante di una società, come diritto da difendere, garantire e rispettare, come responsabilità verso gli altri e verso il bene comune. Libertà come leva per la ricerca, l’innovazione e la crescita economica, intesa come possibilità per i giovani di scegliere e di costruire il loro futuro, mantenendo la propria unicità e di sviluppare, attraverso lo studio, le competenze che li guideranno verso un percorso di successo e di soddisfazione.

«L’impresa – ha affermato Giorgio Franzese anche nel suo ruolo di presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Cosenza –moltiplica il valore della libertà che dev’essere considerato uno spazio che si conquista ma si può e si deve ampliare in un contesto di regole, anch’esse parte della cultura d’impresa. Una giornata di orientamento come questa serve a mostrare in concreto la capacità delle nostre imprese di produrre in qualità creando lavoro e sviluppo, ma diventa anche l’occasione per rappresentare le problematicità che gli imprenditori ed i lavoratori devono superare ogni giorno per andare avanti e affrontare nuove sfide».

L’iniziativa ha ricevuto i patrocini del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Ministero dell’Istruzione e del Merito e della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ed è inserita nella Settimana della Cultura d’Impresa organizzata da Confindustria e nella Settimana europea delle Pmi promossa dalla Commissione Europea. (rcs)

A Fuscaldo il Piccolo Festival Microfinanza

Prende il via domani, a Fuscaldo, la seconda edizione del Piccolo Festival della Miceofinanza, organizzato dall’Istituto Ermanno Gorrieri.

Scoprire e far evolvere leadership inattese. È il tema al centro della seconda edizione del Piccolo Festival, una due giorni di tavole rotonde e dialoghi dedicati alle storie e agli strumenti di inclusione finanziaria e sviluppo locale.

«Abbiamo organizzato la seconda edizione del Festival con un taglio tecnico, ma un obiettivo visionario – ha sottolineato Katia Stancato, economista sociale e ceo di MicreoHub – viviamo una fase storica in cui gli strumenti per scovare e far emergere le leadership ci sono. Penso al microcredito, a Yes I Start Up, alle misure di finanza agevolata promosse a livello nazionale e regionale. Le vogliamo raccontare per arrivare con più voce e chiarezza a chi può usufruirne. Vogliamo trasformare i talenti nascosti in leadership che lasciano il segno».

In particolare, quest’anno i talk principali vertono su una domanda: come mettere a sistema il talento nascosto per non disperderlo e trasformarlo in leadership attive e fattive? Trasformare il patrimonio di talento sommerso vuol dire infatti far nascere leader e imprese inattese laddove è più necessario: nel Mezzogiorno, nei piccoli paesi a rischio spopolamento, tra le donne e i giovani che più faticano ad affermarsi in termini di autonomia finanziaria e potenziale imprenditoriale.

La microfinanza, la finanza agevolata, il PNRR sono tutte leve di cambiamento possibile ma per attivarle è necessario portarle dove servono, al di fuori dei circuiti tradizionali, nelle comunità. Tre sono gli appuntamenti principali che puntano ad approfondire il tema da angolazioni diverse. Il primo talk è un viaggio nella leadership femminile: ancora diversi sono, infatti, gli ostacoli alla piena espressione del potenziale delle donne se, come rivelano i numeri dello European Women on Boards, in Italia solo il 3% dei Ceo è donna. Il dibattito è quindi una esplorazione tematica attraverso dati, storie, riflessioni.

La seconda giornata è, invece, pensata come uno zoom sulla capacità del Paese di scovare e allenare i talenti attraverso policy nazionali e misure mirate. Il dialogo centrale vede infatti coinvolte voci dall’Ente Nazionale per il Microcredito, il MIMIT, l’Università della Calabria e l’UniRiMI chiamate a disegnare un quadro sulle prospettive del Mezzogiorno mentre la successiva tavola rotonda è una vera e propria esplorazione degli strumenti disponibili per leadership in fieri. 

Tra i relatori Giulio Veltri, segretario di Stato, Riccardo Graziano, Rosaria Mustari e Antonio Rispoli dell’Ente Nazionale per il Microcredito, Simona Ruffolo, Gruppo MCC, Gianmarco Verachi, Invitalia. Moderano le giornaliste Valeria Santoro, Milano Finanza Newswires, e Janina Benedetta Landau, Class CNBC.

«Siamo piccoli – ha concluso Stancato – come rivela il nome, ma abbiamo una grande ambizione: facilitare la trasformazione delle comunità attraverso la leva della finanza non tradizionale»(rcs)

Presentata la De.Co. della Calabria

È stata presentata, in Cittadella regionale, De.Co. della Calabria, manifestazione in programma dal 20 al 21 ottobre a Fuscaldo.

All’incontro con la stampa, sono intervenuti l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, il consigliere regionale, Domenico Giannetta, il sindaco di Fuscaldo, Giacomo Middea, il presidente dell’Unpli Calabria, Filippo Capellupo, la presidente del Flag “La Perla del Tirreno”, partners dell’evento, Gabriella Luciani, e il consigliere comunale delegato alle attività produttive, Carmine Scrivano.

«Questo è un momento di effervescenza per l’agroalimentare calabrese – ha dichiarato l’assessore Gallo –. Siamo reduci da Anuga, la principale fiera mondiale per l’industria alimentare, dove abbiamo avuto, anche in questo caso, un grande successo. I numeri ci dicono che l’export dell’agroalimentare è in crescita anche nel 2023: il 30% in più del 2022. Quindi la valorizzazione di prodotti di estrema nicchia, come quelli che hanno una denominazione comunale di origine (De.Co.), può rappresentare davvero un altro strumento per ampliare la consapevolezza che anche con i prodotti tipici dei territori si potranno generare economie».

«Le De.Co. – ha poi spiegato l’assessore Gallo – sono riconoscimenti del settore agroalimentare che hanno la funzione di legare un prodotto, o le sue fasi realizzative, ad un particolare territorio comunale. Pertanto, in Consiglio regionale, con la mia firma in calce a quella quella del Consigliere Domenico Giannetta, abbiamo approvato la legge n. 34 del 2 agosto 2023 sull’Istituzione e disciplina del Registro regionale dei Comuni con prodotti di Denominazione comunale di origine. Fuscaldo è tra i primi Comuni che potranno beneficiare di questa normativa, tantissimi altri, sono sicuro, lo seguiranno».

«Abbiamo voluto istituire questa legge sui prodotti De.Co – ha aggiunto il consigliere Giannetta – perché lo riteniamo uno straordinario strumento di valorizzazione del patrimonio alimentare identitario dei territori. La legge regionale consentirà ai Comuni la facoltà di disciplinare in materia di valorizzazione delle attività agroalimentari tradizionali e, ognuno con la propria autonomia, potrà contribuire a veicolare i prodotti aderendo al registro  dei Comuni della Regione Calabria De.Co. Uno strumento che consentirà di uscire dall’isolamento, di fare rete con le altre amministrazioni, per promuovere i prodotti di nicchia locali».

Il sindaco Middea è entrato nel merito dell’organizzazione della manifestazione «così importante e centrale – ha detto – per lo sviluppo della nostra regione e per la valorizzazione dei prodotti locali. L’iniziativa sarà un’ottima vetrina per fare emergere i tratti distintivi dei nostri ottimi prodotti come le alici, il pane di miglio, ma anche i portali. Si svolgerà nel centro storico di Fuscaldo, parteciperanno tantissimi produttori rappresentativi di tutte le province calabresi con il loro prodotti che hanno ottenuto, dalle diverse commissioni già istituite, il riconoscimento De.Co».

In questo contesto si è inserito il presidente dell’Unpli Capellupo il quale ha messo in evidenza il ruolo decisivo che le Pro-Loco potranno avere in questo percorso, che mette in primo piano le tradizioni territoriali ma anche la fondamentale funzione della cooperazione.

Nel corso dell’iniziativa, coordinata dal giornalista, Giovanni Folino, sull’importanza dei De.Co., sulle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo, sulla kermesse di Fuscaldo si sono soffermati anche la presidente Luciani e il consigliere Scrivano. (rcz)

Domani in cittadella si presenta la manifestazione “De.Co. della Calabria” di Fuscaldo

Domani mattina, alle 11, in Cittadella regionale, sarà presentata De.Co. della Calabria, manifestazione in programma il 20 e 21 ottobre a Fuscaldo. Interverrà l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo.

Parteciperà anche il consigliere regionale, Domenico Giannetta, primo firmatario, insieme all’assessore Gallo, della legge per l’istituzione del registro regionale dei comuni con prodotti De.Co.

All’incontro con la stampa, il sindaco di Fuscaldo, Giacomo Middea, e il consigliere comunale delegato alle attività produttive, Carmine Scrivano, illustreranno il percorso che ha portato all’organizzazione di una manifestazione così importante e centrale per lo sviluppo della nostra regione e per la valorizzazione dei prodotti locali.

Seguiranno, poi, gli interventi di Filippo Capellupo (Presidente regionale Unpli Calabria) e di Gabriella Luciani (presidente del Flag “La Perla del Tirreno”), partners dell’evento. Modera il giornalista Giovanni Folino(rcz)

FUSCALDO (CS) – L’agrichef Enzo Barbieri inventa la lasagna di alici

Ecco che fine hanno fatto i pomodori di Belmonte, tra le materie prime raccolte in questi giorni negli orti affacciati sulla Città d’arte di Altomonte. Sono stati utilizzati per impreziosire la ricetta identitaria, rigorosamente a km0 e ad etichetta corta, pensata dall’Agrichef Enzo Barbieri per il Festival delle Alici di Fuscaldo: una profumatissima e gustosissima Lasagna di alici al profumo dell’orto, ribattezzato Il timballo fuscaldese.

La presentazione del nuovo e gustoso piatto è avvenuta nei giorni scorsi in occasione dell’evento dedicato a questo pesce povero, ma re della cucina e della tradizione, lo stesso che ha portato l’ambasciatore della Calabria Straordinaria sulle colonne di Repubblica.

Fette di pane calabrese, alici del Tirreno, pomodoro di Belmonte, caciocavallo silano, extravergine d’oliva, sale, pepe, aglio, prezzemolo, basilico, farina e olio d’oliva per friggere. Sono, questi, gli ingredienti del piatto protagonista dell’evento fuscaldese e del cooking show di Barbieri.

Prestarsi all’arte per raccontare attraverso l’identità enogastronomica la storia ed il futuro di una terra che ha ispirato la più bella letteratura di viaggio ed i protagonisti più celebri del Grand Tour. Chef per l’arte – È stata, questa, la proposta dell’Agrichef lanciata in occasione della presentazione del nuovo libro Alla Tavola del Grand Tour. Ospitalità e gastronomia nella letteratura di viaggio in Calabria di Raffaele Gaetano e Ottavio Cavalcanti ospitata nei giorni scorsi nella magica cornice della settecentesca Villa Cefaly Pandolphi di Acconia di Curinga.

«L’idea – ha sottolineato – è quella di creare un gruppo di chef che si mettono a disposizione dell’arte, della cultura e dell’identità. Teniamo molto alla nostra terra, ai nostri luoghi e ci auguriamo che queste iniziative possano essere da stimolo per gli attori sociali, economici e culturali». (rcs)

FUSCALDO (CS) – Venerdì si presenta il libro “Kumpa-We, the song of the moon”

Venerdì 28 luglio, a Fuscaldo, alle 21, a Villa Elios, sarà presentato Kumpa-We, the song of the moon. Romanzo breve di un lungo viaggio di Salvatore Lo Piano, edito da Falco.

L’incontro vedrà la moderazione di Alessandro Pagliaro, giornalista e scrittore, e il commento musicale di Alessandro Guido. Interverranno Alberico Guarnieri, critico letterario, Michele Falco, editore, Elisa Tronconi, presidente di Albinit, Cosmo De Matteis, medico chirurgo, membro As. Me. V. Calabria, Onlus operante in Africa, e Vanessa Santoro, psicologa e sessuologa clinica.

È un volume che tratta un pezzo di storia dimenticato e scomodo, ambientato in Africa, dove il prezzo di “mercato” di un albino è molto alto. Nei territori di Kenya, Tanzania, Malawi e di molti altri Paesi, le persone albine, ritenute magiche dalle credenze popolari, vengono rapite e mutilate.

Kumpa-We, la parola che dà il titolo all’opera, significa “scultura cesellata nel legno vivo africano”: allo stesso modo, le parole di Salvatore Lo Piano incidono dei segni nell’anima del lettore, pur non volendo essere di denuncia, ma piuttosto un pungolo per le coscienze. Il romanzo, infatti, riporta il drammatico e realistico ritratto di uno dei volti crudi e poco noti della Grande Madre Africa, tratteggiato dalle vicende di Kafil, ragazzo albino tanzaniano che riesce a eludere il suo destino. Il ragazzo scappa dalla sua terra dopo il massacro dei genitori e la scomparsa della sorella Alika, anch’essa albina, portando con sé il fratellino di pochi mesi, Kemyt. (rcs)

FUSCALDO (CS) – Lunedì si presenta il Festival delle Alici del Tirreno Cosentino

Lunedì  17 luglio, a Fuscaldo, alle 11.30, nella Sala Verde del Comune, si presenta il Festival delle Alici del Tirreno Cosentino, in programma dal 29 luglio al 1° agosto.

Saranno presenti l’assessore regionale Gianluca Gallo, il sindaco di Fuscaldo, Giacomo Middea e altri illustri protagonisti dell’evento.

Una kermesse capace, ogni anno, di stupire le migliaia di visitatori provenienti da ogni parte della Calabria, dall’Italia ed anche dall’estero, che ha riservato, anche per questa prossima edizione, numerose sorprese e variegate attrattive, oltre, naturalmente, a quello che è il punto di forza, declinato in originalità, in prelibatezze e nei gusti: il percorso gastronomico. Un’esperienza del gusto che solo questa
manifestazione riesce ad offrire e che si arricchisce di maggiori presenze, soprattutto da fuori regione. Stand che ripropongono, sotto
vari aspetti e piatti, le regine del luogo: le alici di Fuscaldo.

Un pesce che offre qualità e caratteristiche differenti rispetto alle alici di altri mari ed é proprio su questa tematica che ci sarà la prima novità, ovvero la presentazione, a cura del Flag “La Perla del Tirreno”, di una ricerca universitaria in cui verranno illustrate le peculiarità e
le proprietà delle alici di Fuscaldo.

Altra sorpresa sarà il “Fuscaldo Sea Experience”, un bellissimo ed affascinante viaggio multimediale nella storia della marineria, che sarà
ospitato all’interno del prestigioso Palazzo Scirchio.

Spazio, poi, alle aree musicali, alle aree in cui si esibiranno le scuole di ballo e le danze latine, agli artisti di strada, agli spettacoli ed alle mostre, alle street band, alle dirette radio di RLB – radio ufficiale del Festival e tante altre sorprese, che culmineranno con il grande spettacolo pirotecnico a ritmo di musica.

Quest’anno, verrà poi lanciata la birra del Festival delle Alici, nata dalla collaborazione e dalla partnership tra il Comune di Fuscaldo e
Birra Salento. Un progetto ambizioso, che sarà illustrato nelle prossime conferenze in programma.

Un’edizione che si prospetta, dunque, ancor più attrattiva ed imponente, dietro la quale si muove un’organizzazione che, in questi mesi, non si è fermata mai un momento, coordinata dal sindaco Giacomo Middea che ha voluto altresì fare rete con i comuni del Tirreno cosentino, a dimostrazione che la realizzazione di una programmazione e di un’offerta turistica comprensoriale e d’insieme, così come accade nelle migliori realtà turistiche d’Italia, é possibile. (rcs)

FUSCALDO (CS) – Presentato il libro “Mio padre la mia guida” di Salvatore Nardi

Nei giorni scorsi, a Fuscaldo Marina, a Piazzetta del Pescatore, è stato presentato il libro Mio padre la mia guida di Salvatore Nardi, direttore dei Servizi Generali e Amministrativi del Liceo Statale “G. Galilei” di Paola.

Sono intervenuti il Sindaco del Comune di Fuscaldo, Giacomo Middea, l’assessore alla Cultura, Maria Luisa Santoro, la psicologa Vanessa Santoro e la prof.ssa Francesca Saffioti come moderatrice.

Un testo attraverso cui l’autore ripercorre la vita e gli insegnamenti del padre Carlo prematuramente scomparso il 2 agosto 1988 per una tragica fatalità. Un ritratto di un uomo innamorato della famiglia e della sua terra, impegnato politicamente ma senza mai demonizzare l’avversario, consapevole dell’importanza dell’educazione dei figli.

Carlo Nardi ha dedicato tutta la sua vita privata, professionale e politica alla difesa delle persone più deboli e bisognose  e ne sono testimonianza i vari riconoscimenti tributati sia in vita che dopo la sua morte.

Una serata emozionante, arricchita dagli intermezzi musicali del cantautore Serafico accompagnato da Alessandro Guido, che ha poi tenuto un concerto finale. (rcs)