Domani, a Gizzeria, all’Hotel Mare Chiaro, è in programma l’incontro sugli aspetti diagnostici terapeutici delle patologie tiroidee ed ipofisarie dell’Associazione Medici Endocrinologi.
La giornata sarà divisa in cinque sessioni in cui interverranno diversi specialisti esperti che, grazie alla loro esperienza clinica, illustreranno gli aggiornamenti scientifici sulle patologie tiroidee e ipofisarie.
«Sarà un’importante occasione di confronto per gli endocrinologi calabresi – ha spiegato Stefania Giuliano, referente regionale dell’Ame, nonché specialista endocrinologa presso il Policlinico di Germaneto di Catanzaro – in cui si discuterà sull’approccio diagnostico-terapeutico del paziente endocrinologico nei diversi setting e fasce d’età».
La tiroide è una ghiandola endocrina e riveste un ruolo fondamentale per il corretto funzionamento dell’organismo e le malattie della tiroide possono essere legate ad un’alterazione della sua funzione oppure alla comparsa di noduli, di cui solo il 5 – 10% sono maligni e che rappresentano la più frequente neoplasia a carico del sistema endocrino. Le patologie ipotalamo-ipofisarie rappresentano una classe eterogenea di condizioni cliniche rare. L’ipofisi può essere definita la ghiandola maestra in quanto è preposta al controllo funzionale di tutte le restanti ghiandole endocrine.
«Pertanto – ha continuato la dottoressa Giuliano – le patologie che la coinvolgono hanno ripercussione su numerosi organi e apparati. Alla giornata di lavori offriranno il loro contributo anche giovani endocrinologi, che saranno parte attiva del congresso attraverso la discussione di casi clinici al termine di ogni relazione». (rcz)