Si è svolto, a Palmi, l’evento La scuola che inVeste nel futuro, promosso dall’Istituto d’Istruzione Superiore “Nicola Pizi” e dal Gal Batir, pensato per mettere in mostra e dare il giusto risalto alle attività didattiche svolte da studenti e professori.
Il defilè, ideato dai docenti Conte e Rombolà, ha chiuso idealmente l’anno scolastico, sottolineando l’indissolubile legame tra mondo della scuola e del lavoro e ha visto sfilare le creazioni creazioni degli studenti di una scuola che assurge a vera e propria eccellenza del settore e del territorio.
Secondo il presidente Emanuele Oliveri, «il Gal Batir è un significativo esempio di come l’impegno e la passione per la propria comunità possano fare la differenza nella promozione della crescita e della valorizzazione del territorio. La sua costante dedizione e il suo spirito proattivo sono un vero esempio da seguire per tutti coloro che desiderano contribuire al benessere della propria comunità».
Il Vicepresidente Politi ha posto l’accento sul valore della formazione: «riteniamo che puntare sulla crescita dei ragazzi – specialmente nei settori della moda e dell’arte – sia un elemento vincente. I giovani devono restare nella propria terra, stiamo perdendo le nostre energie migliori e quindi per questo sosteniamo tali eventi e continueremo a farlo per il bene del territorio».
A decretare l’importanza di una adeguata formazione professionale per il futuro degli studenti, l’inserimento nella sfilata degli abiti creati da due ex studentesse del Pizi, Erika Bombelli ed Anna Infantino.
«Ho voluto partecipare al défilé – ha spiegato Erika Bombelli – perché ho frequentato il liceo artistico qualche anno fa e durante la mia esperienza, come questi ragazzi, ho avuto l’opportunità di esprimere la mia creatività e di coltivare la mia passione per l’arte specialmente per quella orafa. Desidero mostrare ciò che ho imparato e realizzato ,ma voglio anche trasmettere fiducia ai ragazzi che continuando e impegnandosi con determinazione si può ottenere tanto. Attraverso la mia partecipazione, spero di sensibilizzare gli altri sull’importanza di investire sul territorio e di promuovere la cultura e l’arte come strumenti di cambiamento e crescita. Spero che il mio impegno e la mia determinazione possano ispirare gli altri a seguire le proprie passioni e a lottare per ciò in cui credono».
«Ho partecipato – ha spiegato Anna Infantino – per rendere consapevoli i giovani del liceo artistico che con buona volontà i sogni si possono avverare. L’importante è non fermarsi davanti agli ostacoli che si incontreranno durante il percorso. “Quando tutto sembra andare male, ricorda che gli aerei decollano contro vento, non con il vento a favore. (Henry Ford)”». (rrc)