Venerdì 6 agosto, ad Acquappesa, alle 22, al Parco Acquaviva delle Terme Luigiane, si terrà il confronto critico Il caso Yara Gambirasio: Verità, giustizia e media, promosso dal Comune di Acquappesa.
L’evento rappresenta un’opportunità per un confronto a più voci tra posizioni innocentiste e colpevoliste, esplorando le implicazioni etiche, legali e sociali del caso. Sarà anche un’occasione per riflettere sul ruolo cruciale dei media, che hanno influenzato la percezione pubblica e l’andamento del processo, amplificando tra le diverse opinioni, contribuendo a formare e a intensificare la percezione collettiva del caso.
Si parte con i saluti istituzionali del sindaco Francesco Tripicchio e del vice sindaco e assessore alla Cultura, Massimiliano De Caro. Saranno presenti anche l’avv. Gianpaolo Iacobini, Amministratore Unico di Terme Sibarite Spa, e l’avv. Giuseppe Bruno, Presidente della Camera Penale di Paola.
Il dibattito sarà arricchito dalla Dott.ssa Graziella Mazza, psicoterapeuta e Presidente di FormAzione Promethes, che analizzerà gli effetti psicologici che casi come questo possono avere su tutte le parti coinvolte, dalla vittima ai colpevoli, fino alla società nel suo complesso. Il prof. dott. Sergio Caruso, noto criminologo, esplorerà le dinamiche criminologiche e il contributo delle scienze forensi nella costruzione della narrativa del caso. Inoltre, l’avv. Egidio Rogati, penalista di spicco, e Marianna Andreoli, assistente sociale e criminologa, offriranno prospettive legali e sociali integrate, fornendo un quadro completo delle conseguenze di questa drammatica vicenda.
La serata sarà moderata dalla giornalista Fabrizia Arcuri, esperta in criminologia, che guiderà un confronto critico e approfondito, evitando le semplificazioni e promuovendo una riflessione informata e rispettosa. (rcs)