La centralissima Piazza Sprovieri, ieri ha ospitato la XIV edizione di Cineincontriamoci, la rassegna dedicata al cinema ideata e diretta da Mattia Scaramuzzo. Anche in questa occasione, così come ormai capita da qualche anno, la capiente piazza era gremita.
Tema di quest’anno è stata la lotta alla violenza di genere, con numerosi contributi e testimonianze. Madrina d’eccezione l’attrice Anna Safroncik, volto noto al grande pubblico per film e serie televisive di successo.
Presenti anche associazioni ed enti che operano sul territorio con cui Cineincontriamoci collabora da tempo.
In piazza vi è stata contestualmente una mostra di opere dell’artista Maria Morgante, di Polistena, che trasforma in figure i libri. Per la circostanza, la Morgante ha anche realizzato due opere sul tema del femminicidio.
Testimonial di bellezza di questa edizione l’influencer e giornalista sportiva Jennifer Stella. Un tributo a Mia Martini, con tre diversi momenti musicali, è stato curato dalla cantante Fabrizia Dragone, accompagnata al piano dal maestro Pino Baffi.
Molto applaudita anche la performance dell’attore Andrea Arciglione, che ha declamato la poesia “Questo amore” di Jacques Prévert”, con il contributo di Martina Benvenuto.
La giornalista ed esperta di criminologia Fabrizia Arcuri, partendo dal libro scritto con il criminologo Sergio Caruso, ha fornito un quadro approfondito e scientifico delle cosiddette stragi familiari, con particolare riferimento alla “Strage di Buonvicino” del 1996, “la più grande strage familiare della storia italiana”.
Anna Safroncik ha parlato delle sue esperienze e dei suoi progetti. Circa il conflitto in Ucraina, “il pericolo è che la guerra acquisiti i connotati della normalità, che diventi parte del quotidiano di ognuno. Questo non deve succedere”.
L’attrice naturalizzata italiana, ma di origini ucraine, è stata premiata dal sindaco Pino Capalbo. Il primo cittadino si è congratulato con l’organizzazione e ha assicurato il pieno appoggio dell’amministrazione comunale per il prosieguo di questa esperienza.
Visibilmente soddisfatto Mattia Scaramuzzo: «serata bellissima che ci ripaga di tanti sacrifici». Scaramuzzo ha poi chiesto al sindaco Pino Capalbo un ulteriore sforzo in termini di sostegno finanziario a una iniziativa che cresce e che rappresenta per Acri un formidabile strumento di promozione del territorio, attraverso il cosiddetto cineturismo.
Il premio alla carriera alla Safroncik è stato realizzato dal maestro orafo Domenico Tordo, conduttore della serata Piero Cirino, direttore di Acrinews.it. (pc)