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Addio a Giacomo Battaglia. La Calabria piange un grande attore

Giacomo Battaglia

Addio a Giacomo Battaglia, attore reggino, indimenticabile partner del duo Miseferi&Battaglia. Dapprima al Bagaglino e in spettacoli di cabaret di ampio successo, poi attore drammatico (anche con Gigi Miseferi) dove aveva mostrato le grandi capacità artistiche che gli consentivano di passare dalla risata al dramma, mantenendo alto il suo profilo attoriale. Tra le tante attività anche quella di direttore artistico del Palizzi Film Festival che nell’ultima edizione aveva dovuto fare a meno di lui.

Giacomo Battaglia aveva 54 anni. Da molti mesi era in coma irreversibile. Grande la commozione a Reggio e in tutta la Calabria, ma anche e soprattutto a Roma, dove Giacomo Battaglia aveva costruito la sua carriera artistica, sempre in duo con Miseferi e in partecipazioni, da solo, a numerosi film.

Gigi Miseferi con Giacomo Battaglia

Il suo amico fraterno Gigi Miseferi, affranto dal dolore, ha lasciato solo due righe su FB: «Ciao Giacomo! Fratello, Amico, Collega! La mia vita sarà sempre declinata al plurale!!!».

Giacomo con Gigi nel dramma “Dietro la porta” di Gianni Quinto

Il sen. Marco Siclari ha voluto esprimere il suo cordoglio con un messaggio commosso: «Questa mattina Reggio Calabria piange un attore strepitoso, un comico di alto livello e, soprattutto, un uomo di grande spessore culturale e umano. Un abbraccio di cuore all’amico Giacomo Battaglia che oggi ci ha lasciato con un vuoto incolmabile. Rimarrà a tutti il ricordo di un gentiluomo, persona per bene che ha saputo donarsi agli altri con il suo lavoro. Alla famiglia va il mio cordoglio e la mia vicinanza».

«Reggio ha perso il suo sorriso, – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Falcomatà, proclamando per domani il lutto cittadino – Giacomo Battaglia è morto. Un artista di grande talento che ha portato sulle scene nazionali i colori del Mediterraneo con una forza espressiva ineguagliabile; in lunghi anni di carriera, con l’inseparabile Gigi Miseferi, ha affascinato il pubblico teatrale, cinematografico e televisivo rappresentando una infinita gamma di emozioni e suggestioni che traevano direttamente le origini dal teatro dell’antica Grecia».

«Dietro la sua grandezza – ha aggiunto il sindaco – c’era sempre una semplice, meravigliosa e inconfondibile risata che aveva la caratteristica di rendere le cose ancora più divertenti, e quindi apprezzate dal grande pubblico, di quanto non fossero. Giacomo era legatissimo alla sua città tanto che ne aveva sempre mantenuto la residenza. Ne onoreremo la memoria proclamando una giornata di lutto cittadino ed allestendo, per domani martedì 2 aprile, la camera ardente all’ingresso del Teatro Francesco Cilea, il luogo più adeguato dove rendere omaggio ad un grande reggino”.

Il deputato azzurro Francesco Cannizzaro, amico personale dell’attore, ha scritto un toccante messaggio di ricordo. «La scomparsa di Giacomo Battaglia è una di quelle notizie che non vorresti mai sentire e che per quanto uno possa cercare di essere sempre realistico, in fondo al proprio cuore spera sempre che un miracolo possa accadere. Perdiamo un caro amico che della propria arte ha saputo fare grande un’intera città e della propria sensibilità umana non ha mai privato nessuno. Giacomo prima di essere un grande artista è stato un grande uomo, semplice nella sua eccelsa bravura ma immenso nella gioia di vivere e di trasmettere sempre felicità e sorrisi al prossimo. Un esempio indiscusso di “regginità” nel mondo dello spettacolo, dal teatro alla televisione, un vanto di cui dobbiamo andare fieri ed orgogliosi, ma ancora più esemplare il suo discreto ed immancabile impegno civile di solidarietà per la propria terra ed i suoi amati concittadini, con spettacoli e manifestazioni di beneficenza svolti, addirittura, fino al giorno prima del riacutizzarsi della propria malattia. Un amore incondizionato per la sua città e di cui non ha mai fatto mistero e, soprattutto, verso la quale si è sempre mostrato buono e generoso, in qualsiasi circostanza, non solo in quelle di facciata. Di Giacomo, figlio prediletto di Reggio Calabria, della sua vita e del suo inconfondibile sorriso, ne custodiremo gelosamente tutti un dolce e caro ricordo, per sempre, nel nostro cuore. Ciao Giacomo, amico mio».

Anche il presidente della Regione Mario Oliverio ha inviato un messaggio di cordoglio. «Ci lascia un profondo sentimento di commozione la notizia della scomparsa di Giacomo Battaglia, attore calabrese che in questi mesi ha combattuto una dura lotta per la vita. Conserveremo il ricordo dei sorrisi che dai palchi più importanti d’Italia ha strappato a tutti noi, insieme al suo compagno di sempre Gigi Miseferi. I loro sketch carichi di ironia e di talento resteranno nella memoria di tutti i calabresi e non solo. In queste ore di lutto ci uniamo alla sua famiglia, all’amico e collega Miseferi».

Il direttivo dell’Associazione Motorshow 2Mari ha espresso il proprio  cordoglio per la scomparsa dell’artista reggino Giacomo Battaglia.  Attore e comico poliedrico, Giacomo Battaglia ha rappresentato l’orgoglio di Reggio e della Calabria in Italia e nel mondo. Con la sua  affabilità, con un sorriso contagioso ed una comicità educata e mai banale, Battaglia ha scritto pagine indimenticabili nella storia dello spettacolo italiano. «Abbiamo avuto il piacere di averlo con noi nelle  ultime edizioni del Motorshow – afferma il direttivo dell’associazione –  ed era stata una grande festa poter condividere assieme a lui i nostri  traguardi. Portiamo dentro quell’innata capacità di far sorridere, d’ironizzare, di “tenere il palco” come solo i grandi artisti sanno  fare. Siamo affranti per la sua morte e ci adopereremo, già a partire da oggi, affinché possa essere ricordato come merita nel corso dell’ormai imminente edizione del Motorshow 2Mari. L’eredità di Giacomo dovrà diventare un patrimonio da valorizzare e tramandare ai giovani che si affacciano al mondo dello spettacolo. Giacomo Battaglia – conclude il direttivo – scompare proprio oggi, primo aprile, giorno degli scherzi e delle risate. Una coincidenza amara e beffarda che, però, lascerà il  sorriso di Giacomo inciso per sempre nei cuori dei reggini». (zc)

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