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Agli studenti di due scuole della Locride le borse di studio del Cenacolo della Cultura

Agli studenti di due scuole della Locride le borse di studio del Cenacolo della Cultura

di ARISTIDE BAVASignificativa iniziativa del Cenacolo della cultura e delle scienze – sezione della Locride – presieduto da Tonino Lacopo. Dopo il notevole successo ottenuto in occasione della consegna del Premio Zaleuco e l’apprezzato dibattito sul disagio giovanile e la povertà educativa, l’importante struttura associativa culturale ha dato comunicazione con una nota del cofondatore Luigi Mileto della disponibilità del Cenacolo di  indirizzare agli studenti della Scuola Media Maresca di Locri e dell’istituto professionale Ipsia Siderno – Locri, di consegnare ogni fine anno scolastico, dei premi in denaro di 500 euro ciascuno  a quattro studenti, particolarmente bravi, che saranno segnalati rispettivamente dai dirigenti scolastici Carla Pelaggi e Gaetano Pedulla.

La nota di Mileto evidenzia che il Cenacolo è pronto a contribuire a collaborare per la soluzione dei problemi più importanti del territorio anche aiutando le famiglie in difficoltà e  accompagnando i giovani nel percorso di crescita ,con l’obiettivo di essere parte di un processo di rigenerazione urbana.

«Il tema educativo – scrive Mileto – è  quello decisivo; dalla povertà educativa nascono tutte le altre forme di povertà . Il cenacolo vuole iniziare a fare conoscere ai ragazzi disabili anche l’arte , di cui la Calabria è molto ricca, tramite la Presidente della Accademia delle belle arti di Catanzaro, Professoressa Stefania Mancuso che è socia della struttura associativa e che potrebbe essere una “guida” con grande competenza».

Secondo Mileto la cultura deve essere percepita, nella Locride e  in Calabria, come una risorsa a favore di tutti i giovani; una risorsa  su cui puntare con maggiore convinzione, come d’altra parte.

È stato ricordato durante il Premio Zaleuco. Il convegno di Locri al quale hanno partecipato autorevoli personaggi come la stessa Mancuso, il magistrato Marisa Manzini, il Prof. Vincenzo Ferrari e il Rettore universitario Nicola Leone – aggiunge Mileto – ci ha fatto scoprire, che con esempi positivi e fatti concreti si può uscire dai “balbettii” , e che si può trasformare la frammentazione sociale,  trasformando l’Io in noi, all’interno di una visione complessiva che esca fuori da convenienze private o puramente corporative che, purtroppo, nel tempo lasciato un segno molto negativo.

«Insomma – conclude Mileto – bisogna camminare insieme, per il bene comune ed è necessario che aumentino gli strumenti di solidarietà di cui si sono fatti portavoce, l’Associazione Onlus “I Girasoli della Locride” e alcune personalità locridee del passato che hanno cercato di risvegliare la cultura collettiva, come il  prof. Giovan Battista Multari, il prof. Salvatore Gemelli, il prof. Carmelo Filocamo, e il dott. Mimmo Mileto alla memoria dei quali il Cenacolo della cultura, nel recente passato  ha tributato doverosi riconoscimenti».

Le borse di studio per i giovani studenti della Maresca e dell’ Ipsia saranno consegnate già da quest’anno scolastico. (ab)

 

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