Domenica 8 maggio, ad Amantea, alle 18. al Seppie Lab, è in programma la performance di danza collettiva Pupazze e Danze ideata dal collettivo La Rivoluzione delle Seppie insieme a Roberto Alfano, artista-educatore.
L’evento è stato organizzato in occasione della riapertura del Seppie Lab.
Scavando tra elementi locali e non, è stata individuata la figura della Pupazza, marionetta indossabile di cartapesta caratterizzata da una performance danzata accompagnata da giochi pirotecnici e tarantelle. Una figura nella quale è emersa una narrazione stigmatizzante verso il corpo della donna, visto come lussuria da estinguere con il fuoco. Nel processo creativo è stata coinvolta la rete dell’Associazione di femminismo intersezionale Gynestra di Longobardi (CS).
Verranno realizzate un totale di tre pupazze raffiguranti personaggi femminili dalle storie forti appartenenti a passato, presente, e futuro. La prima pupazza del passato sarà il risultato di una collaborazione iniziata durante il workshop di Processi con Roberto Alfano a Crossings 2021, durante il quale attraverso una modalità itinerante si è scavato nell’immaginario locale alla ricerca di leggende e storie delineando i tratti di un’etnografia localizzata. La figura che ne risulta è quella di santa Barbara, patrona di una frazione del comune di Belmonte Calabro, donna che sfugge alla propria condizione asservita alla famiglia attraverso atti miracolosi. La seconda pupazza invece rappresenta Hasnaa, donna marocchina, madre di Safae Moussadek, parte dell’organico del servizio civile, simbolo della condizione precaria del presente, che costringe alla fuga e alla migrazione da guerre e condizioni di oppressione. La terza pupazza invece sarà quella del futuro, che si “completerà” attraverso un’azione collettiva grazie alla performance di movimento guidata da Sara Brusco, dell’associazione Gynestra che attraverso la danza svilupperà un momento corale slegato da ruoli di genere.
Una figura che si fa voce di una condizione liminale di luoghi, azioni, professioni e personalità che si autodeterminano nella ricerca di un’interdipendenza, una coralità, un’orizzontalità.
La performance collettiva sarà anticipata dalla presentazione dei lavori, già svolti nei mesi scorsi dai ragazzi e le ragazze del Seppie Lab, per il progetto “Inforientagiovani”, culminati nella collaborazione con l’artista Roberto Alfano durante la sua residenza di cinque giorni presso il Seppie Lab. L’obiettivo è quello di xal fine di realizzare approfondimenti in tema di politiche giovanili, spazio pubblico e di cittadinanza attiva. Si intende altresì attivare anche un confronto con altre realtà locali, che sono tutte invitate a partecipare.