La Calabria che produce ed esporta cultura è una magnifica realtà, grazie anche al Festival Armonie d’Arte, che ha realizzato la messa in scena di Pagliacci di Leoncavallo al Parco Scolacium riscuotendo un larghissimo successo e lo ha riproposto al prestigioso Festival di Benevento. Il grande tributo di pubblico che ha decretato il nuovo successo del concept di Chiara Giordano, direttrice e “motore” di Armonie d’Arte, è la conferma che questa terra, talentuosa, sa farsi valere in tutti i campi, incluso quello culturale. L’idea della Giordano – ormai già di qualche anno – di produrre e non solo offrire comunque validissime proposte teatrali, musicali e culturali nell’ambito di Armonie d’Arte, risulta, dunque, oltremodo vincente anche nel cosiddetto “export di cultura” e il lusinghiero successo sottolinea come si debba ripensare – appunto sul modello vincente della Giordano – il modo di “fare” cultura in Calabria. Esistono risorse umane di grande pregio, artisti, intellettuali e giovani promesse che aspettano di avere l’opportunità di emergere, farsi notare, offrire il proprio – validissimo – contributo in termini di immagine, notorietà e lustro alla terra che li ha visti nascere. La Calabria deve – e può riuscirci – modificare gli stereotipi negativi che, troppo facilmente e ingiustamente, le sono spesso assegnati. C’è una civiltà millenaria alle spalle: qui è nato il Teatro, nella Magna Grecia si è sviluppata l’arte, la cultura, la conoscenza, ci sono tradizioni antiche che da sole danno splendore a questa terra, occorre potenziare questo volano di crescita che la cultura è in grado di assicurare. Quindi, applausi alla direttrice Giordano e al suo Festival che onora la Calabria e offre importanti chances ai suoi figli migliori. (s)
La messa in scena di “Pagliacci” di Ruggero Leoncavallo, con la firma di Armonie d’Arte Festival, ha conquistato anche il pubblico del prestigioso Festival di Benevento, promosso dalla Regione Campania, in collaborazione con il Mibact. Un successo strepitoso, con applausi a scena aperta, per la replica nell’area archeologica del Teatro Romano di Benevento, nell’ambito del festival, che gode della direzione artistica di Vittorio Sgarbi.
Ottima prova l’esecuzione dell’orchestra diretta dal maestro Leonardo Quadrini, pieno l’impatto sonoro del Coro dell’Opera Puglia. Magnifico il trucco di scena di Marco Manfredini che ha aggiunto quel tocco di colore, sapientemente valorizzato dalle luci del light designer Sebastiano Romano. Lo stesso Vittorio Sgarbi, al termine dell’opera, ha espresso parole di elogio per il concept dell’allestimento di “Pagliacci” e per l’elevata qualità artistica del prodotto. Un successo tale da aver procurato all’opera made in Calabria ulteriori proposte di repliche dello spettacolo sia in altre regioni italiane che all’estero, in Olanda.
«Il successo di “Pagliacci” a Benevento – ha commentato Chiara Giordano – mi inorgoglisce particolarmente, perché ci siamo misurati non solo sulla produzione originale che il nostro festival sperimenta da anni, ma anche sulla distribuzione. Il nostro allestimento di “Pagliacci” è stato accolto molto favorevolmente, il che significa che la Calabria è in grado non solo di ospitare la Cultura nelle sue varie forme, ma di esportarla, divenendo punto di riferimento e di confronto a livello nazionale e internazionale. Fondamentale la sinergia artistica con Vittorio Sgarbi, già avviata lo scorso anno e oggi cementata da questo nuovo successo. Un incontro fecondo per le possibilità che schiude. Ora, forti dei risultati ottenuti finora, le nostre forze sono concentrate sull’altra grande nostra produzione che è l’immortale “Tosca”, che andrà in scena il prossimo 23 agosto sempre a Scolacium». (rrm)