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Bevacqua (PD): contrari alla convocazione del Consiglio regionale per sabato

Domenico Bevacqua consigliere regionale PD

Il consigliere regionale e capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, Domenico Bevacqua, ha dichiarato che «la convocazione del Consiglio per sabato – sia per le modalità con cui avviene, senza cioè alcun coinvolgimento dell’opposizione, che per il palese tentativo di strumentalizzare il Consiglio regionale nella polemica col Governo – ci vede nettamente contrari».

Per Bevacqua, infatti, ha specificato che «ci preme ribadire al presidente Domenico Tallini di non continuare a prendere in giro i calabresi. Non è alzando polveroni che si danno alla Calabria le risposte necessarie in questa drammatica fase di crisi economica e sociale».

«I calabresi – ha dichiarato Bevacqua – sanno perfettamente come stanno le cose e non si lasceranno ingannare dal messaggio che il centrodestra tenta di far passare, ossia che la Giunta regionale è impegnata sulla questione sanitaria anche in queste ore. Da mesi, in Consiglio regionale, attraverso la stampa, gli interventi pubblici e le continue richieste di cambio di passo, abbiamo auspicato che si ragionasse concretamente di emergenza sanitaria e dell’urgenza di potenziare il frantumato sistema sanitario regionale. Di contro, la Giunta e la maggioranza hanno (e non solo sulla sanità) alzato un muro nei confronti dell’opposizione, impedendo spesso a tutti noi eletti dal popolo persino l’esercizio delle basilari prerogative costituzionali e statutarie. Una vergogna!».

«Ci aspetteremmo, in questo scorcio di legislatura – ha aggiunto – più rispetto delle Istituzioni democratiche e più verità, invece la maggioranza si ostina a proseguire nell’inconcludente strada di sempre: arroganza nelle decisioni, autoreferenzialità e colpi di mano. Tra l’altro, si convoca una seduta del Consiglio ma per parlare di cosa? La ‘zona rossa’ per la Calabria è dovuta, prima di tutto, alle inerzie, ai ritardi, alle tergiversazioni e alla totale assenza di iniziativa da parte della Giunta regionale».

«Se il sistema non è collassato – ha proseguito Bevacqua – lo si deve all’abnegazione e all’eroismo del personale sanitario! I dati, non le parole, e i buchi vistosi nella programmazione sanitaria, nonché l’incapacità di spendere persino le risorse anti Covid-19, dimostrano il fallimento della Giunta regionale e di questa maggioranza».

«Si compiano – ha concluso il consigliere regionale – nel rigoroso rispetto della legislazione vigente – quindi evitando atti sconsiderati, nomine e provvedimenti che possano ‘ipotecare’ l’inizio della prossima legislatura regionale – le procedure necessarie per tornare al voto e ridare la parola ai calabresi». (rrm)

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