Il 13 e 14 agosto, a Bova Marina, è in programma Incontri a Palazzo Malgeri: la memoria…del giorno e della notte, organizzato dalla sezione Dimore storiche dell’Associazione Culturale Le Muse di Reggio Calabria.
Il presidente Giuseppe Livoti, insieme alla delegata Muse per le Dimore Storiche, Marinella Malgeri, hanno annunciato un primo appuntamento dove protagoniste saranno le belle ed importanti architetture dei primi novecento che danno lustro ed arricchiscono di storia le nostre città e cittadine, evento questo come tanti altri, bloccati da mesi a causa della pandemia.
Con il patrocinio dell’Amministrazione del Comune di Bova Marina si terranno, dunque, gli Incontri a Palazzo Malgeri: la memoria…del giorno e della notte, titolo suggestivo scelto per dare la possibilità a turisti, curiosi e amanti dell’architettura di vedere il piano terra dello storico palazzo, inserito ormai da tanti anni nel progetto Casa Reale e nell’associazione nazionale Italia Liberty.
«Si è pensato – ha dichiarato Malgeri – di fare visionare al pubblico solo alcuni ambienti scelti in base alla tematica della serata, proprio per fare appronfondire quello che è il bene nei suoi particolari».
«Due giorni – ha ricordato Giuseppe Livoti – ed esattamente venerdi 13 e sabato 14 agosto in cui parte dell’edificio sarà aperta dalle ore 21 alle ore 24 ma con una caratteristica dal grande impatto comunicativo. Non si poteva non creare anche un momento di incontro e scambio con varie personalità e, allora, il lussureggiante cortile ospiterà alle ore 21,30 due conversazioni tra arte, parola ed immagine inserite in due importanti mostre “effimere” poiché, sarà possibile visitarle esclusivamente in questi due giorni».
Si inizia venerdì 13 con La memoria del giorno… dove si parlerà del lavoro con particolare riferimento alla lavorazione dell’agrume “colto”, quale il bergamotto, produzione storicamente molto diffusa in tutta la bovesia. All’interno del piano terra una mostra di ramiere ed oggetti di uso quotidiano, restaurati da poco, mostreranno proprio come questi oggetti venivano utilizzati.
I saluti saranno di Saverio Zavettieri, sindaco di Bova Marina, mentre l’ospite della serata sarà il dott. Ezio Pizzi, presidente del Consorzio del Bergamotto. Le tele dell’artista prof.ssa Cristina Benedetto completeranno il momento espositivo, mostrando come protagonista assoluto il noto agrume, inserito nell’ambiente paesaggistico e/o come natura morta, ricca di significati e significanti.
Sabato 14 sempre alle ore 21.30 la conversazione riguarderà La memoria della notte…, aspetti legati alla vita mondana di inizio secolo ed ancora al ruolo delle famiglie storiche reggine. Ospite il dott. Fabio Arichetta componente della Deputazione di Storia Patria, mentre una mostra molto particolare riguarderà la biancheria femminile da notte con pezzi unici dalle fine dell’800 ai primi del ‘900. Importante il ruolo delle lettura ed in tutto questo i protagonisti saranno i componenti del Laboratorio di Lettura Interpretativa delle Muse diretto da Clara Condello che, insieme ad Emanuela Barbaro, Adele Leanza, e Antonella Mariani, creeranno momenti di interazione con il pubblico.
«Due momenti dunque per conoscere il nostro patrimonio – ha spiegato Malgeri – e la valorizzazione di ville e palazzi e proprio per questo la Sezione Muse dedicata alla Dimore, promuoverà tutti coloro che si assoceranno e che credono in questo progetto, che inizia così a prendere vita nella nostra regione, coniugando tutti i sensi e spingendo le amministrazioni locali a valorizzare cio’ che i nostri borghi e città custodiscono a volte dimenticandone valore e storia».
Inoltre si ricorda come Le Muse hanno anche realizzato come –service- targhe turistiche visibili nelle facciate principali sia di Palazzo Malgeri che di Palazzo d’Agostino di Serrata, elementi utili ai visitatori per avere indicazioni ed un approccio critico estetico, con i testi scritti dal prof. Giuseppe Livoti. Nelle prossime settimane verranno annunciati i nuovo palazzi che ospiteranno i pannelli come le informazioni turistiche. (rrc)