I deputati del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Brescia e Vittoria Baldino, hanno dichiarato che «con il parere del Recovery Plan approvato oggi (martedì 23 marzo ndr) dalla commissione Affari Costituzionali della Camera abbiamo dato voce alle diverse richieste avanzate da più di 300 sindaci del Sud».
«Nel documento – hanno aggiunto – abbiamo chiesto di superare in maniera significativa la quota del 34% di investimenti al Mezzogiorno e di attuare un programma organico straordinario di assunzioni a tempo determinato di personale altamente qualificato, tenendo in considerazione gli squilibri territoriali esistenti, in particolare nelle regioni del Meridione. Vanno poi definiti una volta per tutte i livelli essenziali delle prestazioni sui diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale».
«Per ridurre il divario Nord-Sud – hanno proseguito i deputati – chiediamo al governo di applicare, alla distribuzione delle risorse del Recovery tra le macro-aree del Paese, criteri come la popolazione, il Pil pro capite e il tasso di disoccupazione, già usati dall’Europa per il riparto tra i diversi Stati».
«Nel parere – hanno concluso – abbiamo sottolineato anche la questione di genere. Bisogna superare la disparità salariale e garantire la parità di accesso ai ruoli apicali in aziende, enti e istituzioni. Su questo invitiamo il governo ad applicare il gender procurement rispetto alle aziende beneficiarie dei fondi». (rp)